L’Olympiakos sconfigge il Real Madrid in gara 1 dei quarti di finale di Euroleague sul punteggio di 84-72 . Nel remake della finale del 2023 la squadra di Bartzokas mette in scena una vera prova di forza dimostrando perchèa aveva chiuso la regular season al primo posto. La squadra greca si conferma la favorita per la vittoria finale dimostrando che quando si trova in queste giornate di grazia nessuna compagine può impensierirla. Se poi di fronte si trova un Real che sta vivendo una delle sue peggiori stagioni europee degli ultimi anni la vittoria finale può essere solo una logica conseguenza. L’Olympiakos mostra ancora una volta tutta la sua forza, una compagine che soprattutto tra le mura amiche sembra quasi imbattibile e non è un certo un caso che in tutta l’Euroleague abbiano perso appena quattro partite al palazzetto della Pace e dell’Amicizia. Una squadra che sembra avere ben pochi punti deboli, con un roster molto profondo che in queste partite si dimostra una chiave tattica non indifferente. Se a questo ci si aggiunge una difesa che nel primo tempo è stata perfetta, concedendo appena 29 punti al Real, il successo finale può essere l’unico risultato possibile. Una partita dominata sin dalla palla a due, il parziale di 21-6 dopo i primi sette minuti ben spiega quello che è stato l’andamento della partita nella prima metà, con la squadra di Bartzokas che si è limitata solamente a gestirla negli ultimi 20 minuti. Per l’Olympiakos 23 punti di Vezenkov e 13 punti di Fournier. Dall’altra parte un Real Madrid che esce ancora una volta sconfitto, dimostrando che quest’anno non riesce in nessun modo a trovare una quadra per svoltare la stagione. Nella sfida si è visto infatti un Real Madrid confusionario (19 palle perse a fine gara) e nervoso (vedi l’espulsione di Chus Mateo al rientro dall’intervallo) complice un roster molto forte ma che non riesce a trovare il modo di performare al meglio insieme. Oggi si salva solo il finale dove anche grazie all’aiuto di Sergio Llull (decisivo due anni fa nella finale di Euroleague) è riuscito quantomeno a limitare i danni dopo che sembrava totalmente sprofondare ad inizio terza frazione. Sicuramente servirà una reazione e qualcosa di diverso in gara 2, ma il dubbio sia che questo Real nonostante ci provi non riesce a trovare un modo per svoltare la sua stagione. Per il Real Madrid 16 punti di Llull e 13 punti di Hezonja.
LA CRONACA
Nel primo quarto a partire meglio è l’Olympiakos, che con un’alta intensità difensiva scappa sul 9-2 dopo tre minuti. La compagine di Bartzokas continua a dominare la partita e si porta sul +15 (21-6) a tre minuti dal termine del periodo. La squadra greca controlla la sfida e chiude la prima frazione sul +13 (27-14). Nel secondo quarto l’andamento della gara non cambia e dopo tre minuti l’Olympiakos è sul +15 (31-16). La squadra continua a controllare agevolmente la partita e resta sul +14 (39-25) a tre minuti dall’intervallo. La compagine di Bartzokas alza l’aggressività difensiva ed allunga ancora chiudendo la seconda frazione sul +18 (47-29). Nel terzo quarto parte ancora meglio l’Olympiakos che allunga sul +20 (54-34) dopo tre minuti. L’Olympiakos continua a controllare la partita e resta sul +16 (60-44) a tre minuti dal termine del periodo. I Blancos riescono leggermente a ridurre il gap e chiudono la terza frazione sul -13 (64-51). Nel quarto periodo l’Olympiakos continua a comandare e vola sul +14 (67-53) a sette minuti dalla sirena finale. Arriva un’altra reazione del Real Madrid che riduce il gap e torna sul -11 (75-64) a tre minuti dalla fine. L’Olympiakos controlla gli ultimi minuti e vince 84-72.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Evan Fournier, foto Olympiakos
Valerio Laurenti