La Fortitudo vince a Nardò per 79 a 97, portando la serie positiva a quattro successi consecutivi e conquistando la testa del girone rosso in solitaria, anche grazie alla sconfitta di Trieste sul campo di Cento.

La sfida è stata equilibrata nel primo quarto, quando Nardò ha tirato con percentuali impeccabili da oltre l’arco, 66% (4/6). La musica però è cambiata nei secondi dieci minuti, quando invece la Fortitudo ha alzato i ritmi grazie alle transizioni veloci e si è riuscita costruire pian piano il vantaggio. Dopo l’intervallo i padroni di casa hanno tentato per un momento di riaprire la partita, riportandosi fino al -5, ma la Flats Service ha reagito in maniera impeccabile, prendendo il volo nel punteggio e non permettendo più a Nardò di scendere sotto la doppia cifra di svantaggio.

La partita oltre al quarto successo stagionale ha dimostrato i progressi della Fortitudo anche dove era stata più carente fino ad ora. Se nelle ultime uscite infatti, il quintetto aveva brillato e la panchina era stata poco consistente, in Puglia, la Effe ha trovato anche dalla seconda unità un ottimo apporto. Sono stati cinque gli uomini in biancoblù a chiudere in doppia cifra: Aradori, 22 punti, Ogden, 21, Freeman, 17, Bolpin, 13, e Panni, 11, mentre Fantinelli si è fermato a 8 punti e 11 assist.

 

LA CRONACA

Bolpin apre le danze con un appoggio al vetro dopo appena un minuto di gioco. Replica Smith con una tripla, 3 a 2. La Effe muove bene la palla in attacco trovando diverse soluzioni, prima Aradori da oltre l’arco e poi dalla media Ogden. Dall’altra parte i padroni di casa sono subito caldi da tre punti (3/3). I primi cambia tra le fila biancoblù rallentano la fase offensiva, ma la produttività della Flats service non ne risente più di tanto. A pochi secondi dallo scadere Nardò segna il canestro del +2, e chiude il quarto 20 a 18.

Nei primi frangenti del secondo periodo Aradori si carica sulle spalle i suoi, mentre Smith e compagni continuano a trovare il fondo della retina con continuità. Si susseguono sorpassi e controsorpassi, ma quando la Fortitudo riesce a spingere la palla in transizione la partita prende una piega a favore degli ospiti che infatti nel finale di primo tempo siglano il primo allungo con un 9 a 0 di parziale, 34 a 42. Ogden dalla lunetta firma il massimo vantaggio, +9, sul 35 a 44.

Al rientro dagli spogliatoi la Fortitudo continua a guidare nel punteggio e raggiunge anche la doppia cifra di vantaggio sul 41 a 51. Smith tenta di lucrare falli cercando ripetutamente il contatto dei difensori e trovando i fischi arbitrali. Nardò si mantiene a galla proprio con i tiri liberi e riesce a riportarsi fino al -5. La Flats Service risponde subito con due triple di Panni e nuovo massimo vantaggio, +12 sul 51 a 63. L’inerzia a favore dei biancoblù non si interrompe e il terzo quarto termina sul 53 a 67.

Il vantaggio viene ulteriormente incrementato raggiungendo anche il +18 sul 54 a 72. Nardò oramai sembra aver gettato la spugna, mentre Bologna invece non smette di colpire, a 6 minuti dalla fine il punteggio recita 60 a 81. Gli ultimi minuti non fanno altro che decretare la vittoria, la quarta consecutiva, della Fortitudo per 79 a 97.

 

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Alessandro di Bari