Udine ha vinto con caparbietà la sfida contro la Fortitudo Bologna. 81 a 72 il punteggio finale di una sfida che ha visto tanti cambi di vantaggio e numerosi canestri pesanti messi a segno.

Come da pronostico la gara si è rivelata combattuta e molto fisica fin dai primi minuti in cui la Effe è stata avvantaggiata dalle buone percentuali dalla distanza di diversi giocatori. Udine invece ha fatto più fatica a trovare il fondo della retina e ha iniziato a caricare gli avversari di falli, a partire da Fabio Mian, a quota 3 dopo appena 5 minuti, e poi Kenny Gabriel che è arrivato a 4 nel secondo quarto. Su questa scia i padroni di casa hanno ricucito lo strappo e sono riusciti anche a sorpassare gli avversari con una giocata da 5 punti di Caroti. Gli uomini di coach Caja però non si sono fatti intimorire e con l’Apu che non è stata capace di mantenere l’inerzia, sprecando numerose occasioni, è riuscita a tornare avanti. Nella seconda frazione invece Udine ha tirato fuori gli attributi con Alibegovic su tutti. Le triple casalinghe hanno spedito la Fortitudo sotto di 14 lunghezze fino a quando Pietro Aradori non ha messo in piedi la rimonta nell’ultimo quarto con un 10 a 0 di parziale e Mian ha siglato il sorpasso da tre. Ancora una volta però è venuta fuori la caparbietà di Udine che con Da Ros, lo stesso Alibegovic e Ambrosin ha ribaltato il punteggio e strappato la vittoria.

LA CRONACA

Avvio forte della Fortitudo con tre triple consecutive di Gabriel, Bolpin e Mian. Timida reazione di Udine che risponde con Alibegovic e Ikangi. L’Apu sfrutta la difesa aggressiva della Flats Service costringendola a commettere numerosi falli. I padroni di casa si rifanno sotto, ma la Effe vola fino +7. Il primo quarto termina 19 a 24.

Gli uomini continuano a cavalcare il gioco fisico riuscendo a completare la rimonta con Caroti che mette a segno la tripla del pareggio subendo anche il fallo di Kenny Gabriel, il suo quarto, e poi segna i liberi sia del 3+1 che del tecnico ad Attilio Caja. 35 a 32 il punteggio dopo 15 minuti di gioco. Udine non sfrutta più volte l’occasione di prendere il largo e la Flats Service pareggia sul 37 a 37. Cambia nuovamente l’inerzia della gara con Freeman e compagni che tornano sul +4.

Udine torna in campo con una faccia diversa e con Mirzia Alibegovic in cattedra mette in piedi la fuga. Le triple che non avevano permesso all’Apu di scappare nel primo tempo, ora trovano sempre il fondo della retina. I bianconeri toccano anche il +14 e chiudono il terzo quarto sul 69 a 55.

Arriva una scossa sponda biancoblù con 9 punti consecutivi che riapre tutto sul 69 a 64. Aradori si carica la squadra sulle spalle e la riporta fino sul -2 poi ci pensa Mian in transizione a segnare la tripla del sorpasso, 69 a 70. Da Ros suona la sveglia ai suoi con una tripla dall’enorme peso specifico e Ambrosin lo emula dall’angolo, 75 a 70.

 

In foto Alibegovic (Apu Udine)

Alessandro di Bari