È la Pallacanestro Trieste a prendersi lo scalpo della Dolomiti Energia Trentino nel giorno di Santo Stefano chiudendo così il 2022 con due punti pesantissimi per la propria classifica. Gli uomini di Legovich controllano sostanzialmente per tutti i 40 minuti ma prevalgono solo nel finale, sfruttando i problemi di falli degli avversari che comunque a una manciata di secondi dalla fine tirano anche per la possibile parità.
Per i friulani, guidati dal solito incontenibile Frank Bartley (24+9 rimbalzi), si tratta del successo numero quattro in stagione, solo il secondo ottenuto fra le mura amiche dell’Allianz Dome. Due punti molto pesanti che sono il giusto premio, al termine di un’ottima partita, per una squadra in crescita.
Trento, ancora priva di Spagnolo, fallisce invece l’occasione per agganciare Tortona (ko contro Treviso) al terzo posto, incassa il quarto ko in campionato e dovrà ora guadagnarsi l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia nelle tre uscite rimanenti.
LA CRONACA
Avvio di gara molto equilibrato. Trieste è lucida da oltre l’arco e trova il bersaglio pesante a più riprese con Davis, Bartley e Campogrande, gli ospiti invece rispondono con le buone iniziative di Grazulis e Flaccadori. Sono comunque i friulani a chiudere davanti i primi dieci minuti sul 20-17.
Spencer firma quattro punti consecutivi e stoppa Flaccadori per provare a lanciare l’allungo dei padroni di casa, mentre Trento si trova ulteriormente inguaiata con il terzo fallo di Grazulis. La fuga triestina prosegue con due triple di Bartley e un gioco da tre punti di Gaines che vale il +8, ma alcune ottime giocate sull’asse Flaccadori-Atkins tengono gli uomini di Molin a contatto e all’intervallo il divario fra le due compagini resta molto contenuto: 44-39.
Dagli spogliatoi rientrano decisamente meglio i padroni di casa che trovano la doppia cifra di margine e il terzo fallo anche di Udom. L’attacco di Trento si arena completamente e arriva la quarta penalità di Grazulis, ci pensa capitan Forray a suonare la carica con due triple consecutive poi a completare la rimonta sono Crawford con il 2/2 in lunetta e Atkins con un gioco da tre punti. Tutto da rifare quindi per gli uomini di Legovich che con un libero di Davis sono comunque avanti per 57-56 alla mezzora di gioco.
Udom esce per falli e Bartley infila sei punti consecutivi per restituire a Trieste il +7, Crawford prova a fermare l’emorragia per gli ospiti con due triple ma l’esterno dei friulani continua a colpire e tenere il distacco sopra i due possessi mentre si entra nello sprint dei quattro minuti finali. È Flaccadori a ispirare un altro assalto della Dolomiti Energia, ma anche Grazulis esce per falli e Ruzzier in lunetta può scrivere +4. Persa sanguinosa di Atkins, Bartley esagera cercando una tripla fuori ritmo, il centro di Trento prima realizza un libero poi si prende la tripla della parità ma è sfortunato con la palla che gira sul ferro ed esce. A sei secondi dalla fine Bartley la chiude in lunetta, finisce 74-68.
PALLACANESTRO TRIESTE | TOP
FRANK BARTLEY IV: Imprescindibile. Il top scorer del campionato si conferma come tale e uno dei migliori colpi di mercato dell’ultima estate. 24 punti, 9 falli subiti, altrettanti rimbalzi, 26 di valutazione e alla fine gli si può perdonare pure quella brutta forzatura che nel finale poteva costare molto caro, perché il suo quarto periodo è semplicemente magnifico.
MICHELE RUZZIER: Spencer gioca una signora partita chiusa in doppia-doppia ma soffre molto in difesa su Atkins, quindi per quanto dimostrato nella volata finale premiamo il playmaker triestino, che senza registrare numeri impressionanti (3 punti e 5 assist) è decisivo nel finale in cui serve alcuni palloni davvero fenomenali per difficoltà di esecuzione e peso specifico.
PALLACANESTRO TRIESTE | FLOP
ALESSANDRO LEVER: Con i problemi di falli dei lunghi trentini il classe 1998 era chiamato a ben altra prestazione, ma chiude a secco di punti con 0/3 al tiro e un solo rimbalzo catturato. Sue inoltre alcune leggerezze difensive che riaprono i giochi nel momento migliore di Trieste, a metà terzo quarto.
A.J. PACHER: Come Lever, poteva e doveva fare di più con Grazulis e Udom gravati dai falli. Invece, dopo un primo quarto molto positivo, l’ex Treviglio e Ferrara si defila, chiudendo con 4 punti, altrettanti rimbalzi e un brutto 1/6 al tiro.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO | TOP
DARION ATKINS: Chiamato al riscatto dopo un periodo non facile, il centro della Dolomiti Energia risponde presente con una prestazione da leader. 18 punti, 11 rimbalzi, 5 assist: quella sfortunata tripla poteva essere la ciliegina sulla torta.
DIEGO FLACCADORI: Senza Spagnolo deve ancora farsi carico di tantissime responsabilità in attacco, ma anche stavolta non delude. 21 punti per l’esterno ex Bayern, che tiene a contatto i suoi nel primo tempo e con una fiammata guida l’ultima rimonta, che si spegne sul tiro di Atkins.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO | FLOP
ANDREJS GRAZULIS: Non sembra patire la pressione dell’ex di turno con 4 punti in avvio, ma sono destinati a rimanere gli stessi a fine partita a causa dei problemi di falli. Il lettone resta in campo appena 19 minuti e non riesce quindi a incidere come dovrebbe sul match.
TRENT LOCKETT: Tantissima energia e lotta al rimbalzo (9 catturati), ma troppa poca qualità da uno come lui. Con un’assenza come quella di Spagnolo e due lunghi in enorme difficoltà servivano per forza anche i suoi punti, che non sono arrivati (solo due alla fine).
LE PAGELLE:
PALLACANESTRO TRIESTE: Gaines 7, Pacher 5, Bossi ne, Davis 6.5, Spencer 7.5, Deangeli 6, Ius ne, Campogrande sv, Vildera 6, Bartley 9, Lever 5, Ruzzier 7.5. Coach Legovich 7.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Morina ne, Conti 5, Forray 7, Flaccadori 7.5, Udom 4.5, Crawford 6, Ladurner ne, Grazulis 4.5, Atkins 8, Lockett 5. Coach Molin 5.5.
Nell’immagine Frank Bartley, foto Ciamillo-Castoria
Massimo Furlani