Venezia si prende lo scalpo di Brescia e così facendo si garantisce matematicamente il pass per i  play off-scudetto. Vittoria esterna per 74-79.  Gara dai due volti quella che si è svolta al Palaleonessa con Brescia che comanda le ostilità fino a metà del terzo quarto quando arriva l’episodio chiave che cambia la partita. Sul tiro da tre di Moraschini, Cobbins commette un ingenuità andando a scavigliare l’avversario. La terna segna un fallo tecnico al lungo della Germani, che lo stesso Moraschini converte col libero aggiuntivo. Sul possesso seguente Willis realizza un’altra tripla e da questo momento in avanti la Reyer non molla più la testa dell’incontro. Nel finale alcune scelte arbitrali, per infrazioni venete non sanzionate, scatenano il pubblico di casa cha alla fine deve anch’egli arrendersi  e abbandonare mestamente il palazzetto. Per la Germani gran partita di Caupain e Gabriel che chiudono entrambi con 20 punti. Per il primo anche 6 rimbalzi e 3 assist, per il secondo 3 rimbalzi. Per Venezia sugli scudi i nazionali Tessitori (18 punti e 7 rimbalzi) e Spissu (19 punti, 7 assist e 4 rimbalzi), oltre che a Willis che chiude con 18 punti e 9 rimbalzi. Venezia si conferma per la Germani una vera bestia nera in questa stagione. Quattro partite, Quattro sconfitte, due in campionato e due in Eurocup.

Cronaca:

Venezia sembra uscir meglio dai blocchi di partenza. Passano appena 90 secondi ed è già 6-0 ospiti, ma Brescia non perde tempo per riprendersi. Controparziale di 9-0 targato Odiase e  Della Valle ed il sorpasso è cosa fatta (9-6). Tessitori interrompe solo per un attimo la striscia positiva della Germani, perchè grazie alla bomba di Caupain prova a scappare (14-8). La Reyer nell’ultima parte del quarto riesce a rintuzzare lo svantaggio sempre col lungo azzurro, prima che la bomba a fil di sirena di Moss metta fine alla discussione. Brescia 19 Venezia 15. L’inizio del secondo parziale è una fotocopia del primo con Venezia che ritorna sul parquet più in palla degli avversari e ne approfitta portandosi in testa (21-22). Petrucelli e Caupain però in pochi istanti rimettono le cose a posto. La successiva tripla di Gabriel fa il resto portando la Germani avanti di 8 lunghezze 32-24. Il gioco ad elastico tra le due formazioni continua con Spissu da una parte e Gabriel dall’altra a fare la voce grossa, con il distacco che rimane invariato (39-31). Nell’ultimo minuto dopo il canestro di Nikolic del +10 arrivano 8 punti in successione di Willis che chiudono il primo tempo. Brescia avanti, ma solo di due lunghezze 41-39. Ad aprire col botto il secondo tempo è Kenny Gabriel che con due triple risponde ai canestri di Granger e Tessitori per il momentaneo 49-45. La lotta sotto canestro continua senza esclusione di colpi anche nella seconda metà del quarto con Brescia che mantiene sempre il comando delle operazioni (54-48). A tre minuti dal termine l’episodio chiave che cambia l’inerzia dell’incontro. Venezia beneficia di un tecnico fischiato a Cobbins dopo una tripla realizzata di Moraschini. Dopo il libero realizzato, sull’azione successiva, bomba di Willis e Reyer che passa in testa (54-56). Un canestro per parte e due liberi di Brooks chiudono il tempo con Venezia avanti 56-60. Spissu è on fire e apre il quarto periodo con 2 canestri da oltre l’arco che danno ancor più fiducia ai compagni e costringono Magro ad interrompere il gioco. Al rientro dal time out, dopo un canestro di Caupain, è ancora Spissu dalla lunga distanza a placare gli entusiasmi del Palaleonessa (63-71). Il finale è infuocato con Brescia che prova la rimonta con Caupain e Nikolic, ma Venezia riesce a resistere firmando punti pesanti ancora con Spissu e coi liberi di Willis (69-75). Petrucelli da tre riporta nuovamente sotto la Leonessa, che dopo due liberi non realizzati da Spissu, ritorna a -1 con due liberi di Gabriel (74-75). Tessitori e Granger dalla lunetta chiudono definitivamente la sfida 74-79. Nel finale polemiche dei casalinghi per falli e infrazioni venete, alcune evidenti tipo l’infrazione di campo di Tessitori e la doppia commessa da Spissu trasformatosi in fallo per Della Valle, non fischiate dalla terna arbitrale, che hanno regalato punti agli ospiti.

Qui le statistiche dell’incontro

in foto Marco Spissu (Ciamillo-Castoria)

Riccardo Chiorzi