La Dinamo Sassari chiude la stagione con un roboante successo al PalaSerradimigni, annichilita Reggio Emilia 95-63 . Ad ormai annata conclusa anticipatamente la squadra di Nenad Markovic gioca una delle migliori gare del suo campionato e si sbarazza facilmente della squadra Priftis, che oggi è apparsa troppo arrendevole e poco solida. Un’altra ottima prova che segue il netto +25 (99-74) ottenuto nella scorsa settimana a Scafati, che dimostra come la squadra sia riuscita a trovare la miglior condizione solamente nel finale di stagione e quando era ormai troppo tardi. La sfida dura appena un quarto, poi un parziale di 14-0 nel secondo quarto da il via al lungo monologo della squadra sarda che fa quel che vuole in fase offensiva e così chiude la partita ben prima della sirena. Una gara decisa da una fase difensiva pressochè perfetta capace di concedere alla reggiana appena 27 punti segnati nel primo tempo, di cui appena 10 nel secondo quarto. Anche in attacco ha sbagliato ben poco la squadra di Markovic, riuscendo a coinvolgere tutti ed ognuno ha saputo apportare il suo mattoncino alla causa. Per Sassari arrivano 18 punti di Mckinnie  e 17 di Tyree. Dall’altra parte c’era una Reggio Emilia già certa del quinto posto in classifica e dunque della post-season, ma che continua ad evidenziare delle grandi difficoltà ad approcciare le gare in trasferta, sono appena quattro i successi ottenuti nelle quindici gare stagionali ed i passivi sono sempre più pesanti. Un aspetto su cui dovrà lavorare coach Priftis in vista dell’inizio dei playoff dove troverà una Reyer Venezia che fa delle mura amiche un vero e proprio punto di forza. Un ko da dimenticare in fretta, frutto forse anche di una gara con pochi stimoli e con un obiettivo già raggiunto, ma che non giustifica dall’altra parte la scorsa competitività messa oggi in campo dalla squadra. Quell’odierna infatit è sembrata una UnaHotels scarica con poche energie e che alle prime difficoltà si è sciolta come neve al sole, non riuscendo poi più ad entrare in partita. Per Reggio Emilia arrivano 12 punti di Galloway ed 11 punti di Atkins.

LA CRONACA 

Nel primo quarto a partire meglio sono gli attacchi, con le difese che faticano a contenere le offensive avversarie e così dopo tre minuti Sassari è avanti 8-7. L’equilibrio continua a regnare nella sfida, ma Reggio Emilia riesce a sorpassare ed è avanti 10-12 a tre minuti dal termine del periodo. La squadra sarda alza l’intensità difensiva e riesce a sorpassare chiudendo la prima frazione avanti 22-17. Nel secondo quarto parte meglio Sassari che allunga e si porta sul +11 (28-17) dopo tre minuti. Non si ferma il parziale della squadra di Markovic che vola sul +19 (36-17) a tre minuti dall’intervallo. L’andamento della sfida non cambia ed i padroni di casa arrivano all’intervallo sul +19 (46-27). Nel terzo quarto Sassari rimane saldamente in controllo della sfida e si porta sul +20 (51-31) dopo tre minuti. I sardi continuano a rimanere in controllo della sfida e si portano sul +23 (56-33) a tre minuti dal termine del periodo. L’andamento della sfida non cambia ed i padroni di casa chiudono la terza frazione avanti 66-41. L’ultimo quarto è puro garbage time, Sassari trionfa 95-63

QUI le statistiche del match

 

 

Nell’immagine Breein Tyree, foto Ciamillo-Castoria

Valerio Laurenti