Punteggio di 1-1 per la Reyer tra LBA ed Eurocup in questa settimana: il successo – stavolta – arriva in campionato, mentre la sconfitta è beffarda a Badalona. 80′ che confermano e certificano la crescita del team oro-granata, che giocano una partita comunque positiva contro la Germani nonostante il punteggio dicesse -9 al 31′ in campionato, mentre in coppa la serata è stata di assoluto livello con pulizia tecnico-tattica ed un ko che è giunto all’ultimo tiro in maniera davvero beffarda contro la favorita del torneo.

Se però il successo in LBA è ossigeno puro e può rappresentare una svolta per il proprio cammino, in Eurocup è una sconfitta che oggettivamente non complica in nessun modo la corsa alle posizioni di vertice visti i precedenti 5 successi filati.

COSA VA E COSA NON VA

Contro Brescia l’impatto di Granger e Freeman è stato davvero scadente ed insufficiente, con i 2 esterni stranieri molto negativi in una prestazione da zero tiri dal campo realizzati, questi due sono i principali interpreti da ritrovare nel campionato italiano. In Europa – infatti – l’uruguagio si è ritrovato disputando un secondo tempo di altissimo livello trascinando la Reyer avanti nel punteggio, quindi i progressi ora vanno confermati anche in Italia. Tra coloro che non funzionano ancora c’è un Parks che risulta essere davvero pasticcione ed in difficoltà negli schemi di De Raffaele. Funziona l’asse Spissu-Watt: il play azzurro ha disputato una doppia partita in crescendo tra Brescia e poi Badalona, dove ne ha messi 27; il centro ha giocato molto bene con i bianco-blu per poi segnare 8 punti in Spagna. Una prova non memorabile ma neanche insufficiente quella del #50, che ha trovato i suoi canestri in un secondo tempo di livello. In crescita confermata anche Willis e Moraschini, che stanno tenendo ultimamente buone medie: la media in rialzo degli ex brindisini è una delle chiavi di quella che è una nuova fase di gioco e dinamiche offensive degli oro-granata. A livello tattico e tecnico si è vista già dalla sfida contro Bursaspor una Reyer diversa da quella scialba ed opaca scesa in campo a Brindisi: aggressività, presenza a rimbalzo, capacità di correre bene il campo, maggior attenzione alle palle perse ed un impatto fisico più continuo nell’arco dei 40′. Restano da limare delle disattenzioni che finora stanno rallentando la crescita e va ritrovata la vena realizzativa di un Freeman in difficoltà, poi si potrà cominciare ad immaginare il potenziale che questa squadra ha espresso a tratti. Il tutto sempre considerando che ai box c’è un giocatore chiave come Bramos.

REGGIO-REYER, I TEMI E L’INFERMERIA

La partita del Pala Bigi evoca ricordi del passato ad entrambe, considerando quella semifinale playoff del 2014-2015 vinta in una drammatica G7 dagli emiliani a Venezia. Di quella squadra è rimasto solo Cinciarini a Reggio e De Raffaele per la Reyer. La sfida di domenica – però – è una tappa importante per entrambe: i bianco-rossi devono allontanarsi dalle sabbie mobili della zona retrocessione, gli oro-granata devono invece vincere per cercare di incollarsi alle prime 4 della classe in vista del rush finale che porta verso la qualificazione alla Coppa Italia. Dietro non aspettano, davanti nemmeno: imperativo vittoria per una Reyer che fuori casa in Italia non vince da metà ottobre a Trieste. Confermare la crescita, il buon momento di gioco e fiducia è fondamentale; provare a fare filotto in un calendario non difficilissimo è l’altro obiettivo che la squadra di De Raffaele deve provare a perseguire da qui al prossimo mese. Ci sono incroci in campo interessanti, c’è un duello azzurro tra Cinciarini e Spissu da gustare, una necessità di fare punti lontano dal Taliercio in una sfida sempre particolare, affascinante e sentita. Assente ancora capitan Bramos, per problemi cervicali. La sfida è in diretta su DMAX con cronaca affidata a Mario Castelli ed Andrea Meneghin, streaming anche su Eleven Sports. Palla a due ore 19.00

Daniele Morbio

Foto Eurocup – in foto Marco Spissu