Si chiude questa sera la stagione regolare del massimo campionato di basket, e come nelle annate più avvincenti, solo all’ultima partita si saprà chi occuperà il primo posto della graduatoria, potendo così beneficiare dell’eventuale “bella” fra le mura amiche.
Qualcuno si è dilettato a far calcoli su cosa sia meglio, arrivare primi col fattore campo a favore, ma trovarsi l’Olimpia Milano in semifinale, oppure secondi (o terzi) e delegare all’avversaria di questa sera, il gravoso compito di affrontare gli attuali campioni d’Italia, col rischio di dover disputare l’eventuale finale con la gara decisiva lontano dalle mura amiche.
In un mondo sportivo ideale, l’idea imperante sarebbe quella di pensare sempre a vincere, tanto se si vuole raggiungere l’agognato premio finale, prima o poi le migliori avversarie si devono affrontare. Se poi, il successo arrivasse dopo averle sconfitte tutte in sequenza, darebbe ancora più gusto e gloria a chi riuscisse nell’impresa, zittendo chiunque sollevasse qualunque perplessità.
E allora è dunque spiegato il messaggio che arriva da via dell’Arcoveggio, si gioca per vincere, stasera come le prossime che verranno, nessun calcolo e testa concentrata sugli avversari di oggi, quella Trapani Shark affrontata e battuta di un solo punto all’andata, all’esordio del campionato 2024/25.
E’ vero che sembra passato un secolo da quella gara, come è vero che tante cose sono cambiate, all’epoca la Virtus si presentò in Sicilia orfana di Toko Shengelia, che proprio in settimana è stato messo sotto i riflettori per una voce giunta dalla Spagna in cui veniva affermato che avrebbe già chiuso il contratto per il futuro col Barcellona, siglando un due più uno, avendo addirittura già sostenuto le visite mediche.
Ora, che il Barcellona possa essere interessato al giocatore georgiano in scadenza di contratto con la Virtus, e che possa anche aver fatto pervenire un’offerta all’agenzia del giocatore, fa parte del normale processo di trattative che tutte le squadre seguono in questa fase della stagione. Che si arrivi a sostenere che lo stesso atleta, nelle settimane scorse, abbia addirittura sostenuto delle visite mediche per conto del club spagnolo, è parso quantomeno azzardato, visto che esistono delle regole ben precise che vietano queste attività ad atleti ancora sotto contratto. Fra l’altro, sostenere visite mediche in questi giorni, quando il giocatore dovrà ancora affrontare i playoff (con i rischi che ne conseguono), parrebbe pratica del tutto inutile.
Tornando al big match odierno, le due squadre si presentano all’appuntamento a ranghi completi, nessun atleta fermo per infortuni, quindi al meglio delle loro attuali possibilità. La sfida si presenta intrigante, da un lato la neo promossa che vuole riscrivere la storia (nessuna squadra al primo anno ha vinto la regular season), dall’altro una delle società più blasonate del panorama nazionale che vuole raggiungere il primo posto per assicurarsi il vantaggio casalingo, dopo una stagione in cui sono state certamente maggiori le delusioni delle gioie.
Anche le tifoserie attendono la sfida in grande trepidazione, già martedì scorso la Virtus ha annunciato il tutto esaurito, grazie ad un pubblico di casa che non ha mai abbandonato i propri beniamini e a quello ospite che dall’isola che ha dato i natali a scrittori come Giovanni Verga e Luigi Pirandello, protagonisti di un romanzo di passione, raggiungeranno in ottocento l’Arena Segafredo per sostenere i propri colori, in una gara che si preannuncia vibrante e carica di agonismo, una sicura anteprima dei prossimi playoff.
Ultima nota, quella riguardante gli ex di giornata. Ritorna a Bologna Stefano Gentile, che in Virtus arrivò alla vigilia dei playoff di A2 della stagione 2016/17, fornendo un contributo importante per riportare nella massima serie le Vnere. Con i trapanesi milita anche Amar Alibegovic che a Bologna ha vinto lo scudetto del 2021, la Supercoppa del 2021 e l’Eurocup del 2022. Nella Virtus milita Daniele Parente che è stato allenatore degli Shark fra giovanili, assistente e prima squadra per circa dieci anni, recordman in panchina per la squadra siciliana.
Palla a due alle ore 18,15, agli ordini dei signori Attard, Giovannetti e Valleriani, diretta televisiva sui canali DMAX e DAZN, mentre la consueta radiocronaca dalle frequenze di Nettuno Bologna Uno, sarà come sempre a cura di Dario Ronzulli.
Alessandro Stagni
Nell’immagine Toko Shengelia, rientrante dopo lo stop contro Scafati (foto Ciamillo Castoria)