BOLOGNA – È una Virtus Bologna che vince d’autorità che non lascia nemmeno le briciole ad una Trento che sin da subito ha sofferto i colpi di una Segafredo in serata stellare: finisce 96-80 alla SegafredoArena.
Scariolo per la partita con la Dolomiti Energia ha ritrovato Pajola e Teodosic e la qualità offensiva con i due assi in campo si è alzata notevolmente. Ma questa per la Virtus tutti, ma proprio tutti gli elementi del roster, hanno dato il proprio contributo. La Virtus – ancora orfana di Mannion, Abass e Cordinier con Jaiteh ai box per i problemi muscolari accusati nel quarto quarto della sfida di giovedì con Milano – ha letteralmente dominato la partita. La ha fatto imponendo la proprio superiorità tecnica e fisica.
Trento nulla ha potuto nonostante un ottimo Crawford che ha bucato a più riprese la retina bianconeri. La Dolomiti Energia non è in partite come questa che deve cercare i punti playoff, ma ci aspettavamo una squadra un po’ più combattiva. La lotta per l’accesso alla seconda fase si fa serrata con l’incognita Varese e una Brescia in grande risalita.
Per la Virus – che interrompe la striscia di due sconfitte di fila in campionato – ci sono 18 punti di Ojeleye, 13 di Belinelli, 12 di Shengelia, 11 di Hackett e 10 del trio Weems-Mickey-Bako.
Per Trento arrivano invece 21 da Crawford, 12 da Atkins e 10 da Udom.
La cronaca
È molto positivo l’inizio di partita della Virtus che partendo da una buonissima difesa (di Belinelli in particolare) si costruisce tiri aperti: Ojeleye punisce dall’angolo per il 9-2 che poi diventa 18-9 a 3.30 dalla fine del primo quarto. Al termine dei primi 10′ la Segafredo conduce 23-11.
È monologo Virtus anche ad inizio secondo quarto. Il rientro di Pajola e soprattutto di Teodosic illuminano l’attacco bianconero. Ojeleye segna il 34-18 e Molin chiama timeout.
All’intervallo i padroni di casa conducono 49-31.
La musica non cambia nemmeno con la ripresa dei giochi: la tripla di Hackett sancisce il 61-36.Al 30′ il punteggio recita 77-56.
L’ultimo quarto è pura accademia e la Virus vince 96-80.
QUI le statistiche complete del match
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Milos Teodosic, foto Ciamillo-Castoria