Milano è corsara a  Verona grazie a un ottimo primo tempo, complessivamente buona la costruzione tiri, con Messina che ha fatto le prove per la post season a livello di rotazioni, in attesa del ritorno di Pangos.

Bene Hall, oggi anche con compiti di regia, ne mette 15, Baron, che chiude a 13 marcature, fa 4/9 dall’arco.

Vista dalla prospettiva scaligera questa è la quinta sconfitta nelle ultime sei di LBA, ma non era di certo questa la serata in cui la Tezenis poteva aspettarsi di vincere.

Buono l’atteggiamento dei ragazzi di Ramagli, che si dimostrano vivi per tutta la gara, pur faticando contro la difesa schierata dell’Olimpia.

L’energia messa in campo è un buon elemento per le prossime partite, che vedranno i veronesi giocarsi diversi scontri diretti.

Bortolani nota lieta per i suoi, 11 punti per il giocatore di proprietà delle scarpette rosse, ex Manresa.

Grande ritmo a inizio gara, 6-6 pari dopo 5′, inizio ricco di transizioni offensive, si corre molto.

Milano scappa con un parziale di 16-2 per l’Olimpia, 8-24, alla fine del primo quarto.

La Scaligera non riesce a creare pericoli con i milanesi schierati in difesa.

Verona prova a rientrare, grazie a Bortolani, ma  Milano attacca bene e dilaga nuovamente, 14-36 Milano a poco meno di 4′ dalla pausa lunga.

Il break di 10-3 degli ultimi minuti del secondo periodo regala a Verona una nuova speranza, brava la squadra di Ramagli ad aumentare i recuperi e sfruttare i contropiedi.

Milano però sembra in controllo, le triple latitano, ma la costruzione tiri è eseguita bene.

24-39 al 20′.

34-44 dopo 5′ nel terzo tempino.

La squadra di Messina fatica in attacco, Milano è anche in bonus con 4 minuti e mezzo da giocare.

44- 60 per i lombardi al trentesimo, i lombardi sono decisamente in controllo, la Tezenis paga  primi due quarti, il terzo quarto si conclude con il parziale di 20-21 per l’EA7.

Ormai l’esitò è segnato, a 5′ dal gong, gli ospiti sono avanti di 18 lunghezze, 53- 71.

Finisce 61-83, Milano vince e mette in mostra una buona alchimia di squadra a livello di produzione di gioco.

Per Verona è il quinto ko nelle ultime sei.

In foto Baron, Ciamillo- Castoria.

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