Un miracolo, con la gentile collaborazione di un avversaria che ha mandato all’aria quanto di buono fatto da metà dicembre in poi.

Trascinata da Paschall (18), l’Estra Pistoia rimonta dal -11 contro una Napoli che pecca imperdonabilmente di presunzione, come se la situazione societaria degli avversari fosse condizione sufficiente per farli scansare.

Da metà secondo quarto in poi (41-30), i giocatori di Okorn tirano fuori l’orgoglio e Napoli, smarrita, pasticcia in tutti i modi possibili.

Solo Totè (22+11r) e Green (19) tengono un livello accettabile, Pullen (17) illumina solo a sprazzi. Dall’altra parte Cooke, 11 punti e ben 20 rimbalzi, lotta come un leone, conscio di essere solo contro due avversari, Forrest si sveglia nel secondo tempo con 15 punti e Saccaggi, pistoiese doc, segna canestri importantissimi e decisivi.

Non basterà ad evitare un destino che pare segnato, tuttavia resta una risposta del gruppo ai 55 tifosi accorsi dalla città toscana. Almeno loro, quelli che indossano la canotta biancorossa, non li tradiranno.

CRONACA

Sono i pivot a prendersi la scena nelle prime battute di match, Totè e Cooke fanno botta e risposta. L’Estra dimostra di tenere alla maglia ed ai 55 tifosi al suo seguito replicando colpo su colpo; quando Napoli attiva Green, i biancorossi trovano Saccaggi e Paschall. I padroni di casa tentano il primo allungo (14-7) con la tripla di Totè ed il canestro di Green dalla media. La replica è un break

di 7-0 in cui Saccaggi trova il canestro pesante e Della Rosa spezza il raddoppio per andare ad alzare il floater.

A rimettere Napoli avanti alla prima sirena ci pensa Pullen, ancora dal perimetro (21-18)

E sembra il là alla fuga. I partenopei allungano ancora una volta con l’inchiodata di Egbunu ed i liberi di Green (25-18), poi trovano anche il massimo vantaggio quando Totè e De Nicolao chiudono due contropiedi consecutivi (41-30).

Qui finisce la squadra di casa, Paschall si prende la scena con 5 punti consecutivi e il runner di Pullen che chiude il primo tempo lascia solo 7 lunghezze di vantaggio alla formazione di Valli (43-36).

Pronti via del secondo tempo, Pistoia trova addirittura il primo vantaggio della gara (45-47), ancora una volta con Paschall che è il motore del parziale di 9-0; Napoli prova a reagire e ritrova i due possessi di vantaggio quando Egbunu è fulmineo sul piede perno e affonda il 58-54, ma è soltanto uno sprazzo di una squadra che non ha più la bussola.

Coach Valli prova a controllare cambiando più volte interpreti ma Saccaggi si alza dal perimetro per il 62-65.

C’è ancora un sorpasso, ultimo sussulto di Napoli, tuttavia è Forrest ad essere il più lesto, 70-71 a pochi secondi dalla fine.

Napoli ha più volte il pallone per vincerla ma riesce incredibilmente a sprecare con due palle perse consecutive.

Festeggia Pistoia, festeggiano i tifosi al seguito.

 

Top: Saccaggi, 8

La faccia di chi tiene ai colori che indossa, mentre altri hanno già abbandonato. La faccia messa davanti ai tifosi, al posto di chi si è nascosto quando le cose non sono andate bene. Lui e Della Rosa, simboli di quella Pistoia che non merita ciò che sta vivendo.

 

Flop: Pangos, Zubcic 4

Chi li ha visti?

 

Pagelle

Napoli Basket

Pullen 5,5, Zubcic 4, Treier 5, Pangos 4, De Nicolao 5, Woldetensae 4,5, Saccoccia ne, Egbunu 6, Green 6,5, Totè 7, Mabor ne, all. Valli 4

 

Estra Pistoia

Benetti 6, Della Rosa 6,5, Ceron 5,5, Paschall 8, Chiti ne, Cooke 8, Forrest 7, Boglio 6, Saccaggi 8, all. Okorn 7