Scafati batte l’Urania Milano 100-87 nella sfida valida per la terza giornata della Serie A2 25/26. Un match che ha visto i gialloblu padroni di casa condurre per larghi tratti, quasi dominando, soprattutto nel secondo e inizio terzo quarto. Non sono bastati i 28 punti di un super Alessandro Gentile, migliore in campo. Mascolo, Caroti e Allen trascinatori di Scafati che firma così la sua seconda vittoria stagionale dopo quella d’esordio contro Mestre. Seconda vittoria consecutiva al PalaMangano, non accadeva da ormai 20 mesi.

Scafati e Urania Milano giocano un primo quarto ad altissima intensità, con entrambe le squadre che cercano a controllare la partita, scambiandosi più di una volta il vantaggio del match. Scafati parte bene grazie ad un grande Terry Allen, che in pochi minuti segna 9 punti. Gentile e compagni però reagiscono e pareggiano i conti, andando addirittura a chiudere in vantaggio il primo periodo 20-22.

Nel secondo quarto però i valori in campo sembrano completamente sballati, coach Crotti piazza Mollura su Alessandro Gentile, l’ex Trapani non lascia praticamente respirare il giocatore dell’Urania Milano. In attacco invece i gialloblu ritrovano l’ispirazione e tornano a segnare a raffica, prima un parziale di 10-0 interrotto per poco, poi un 21-8. Mascolo e Caroti danno spettacolo a suon di triple, trascinando i compagni e caricando il pubblico. Scafati trova spesso tiri puliti grazie ad azioni ben costruite sui passaggi, offrendo anche del bel gioco agli spettatori e chiudendo la prima metà di partita addirittura sul +16, un 51-35, la miglior prestazione, finora, della stagione gialloblu nel primo tempo.

A inizio ripresa il copione è lo stesso, se non diverso per un dettaglio: Scafati va anche più forte del primo tempo e continua a segnare a raffica. La squadra di Crotti gira, grazie soprattutto ai due playmaker gialloblu, Mascolo e Caroti, che decidono quando è il caso di alzare e quando invece è il caso di abbassare i ritmi. Milano appare in bambola mentre i gialloblu volano sul +23. Alessandro Gentile allora sale in cattedra, inizia a segnare, subire falli e trovare passaggi a canestro per i propri compagni. L’Urania, trascinata dal suo giocatore migliore, accorcia fino ad arrivare ad un -12 che fa tremare i gialloblu e il PalaMangano.

Intanto, infatti, Scafati ha commesso molti errori stupidi sia in fase di transizione che nel controllo della palla in attacco, oltre ad aver patito gli attacchi offensivi degli avversari. La squadra di coach Crotti però riesce a tornare in controllo del match con qualche canestro importante dei suoi giocatori migliori. Mascolo firma triple e penetrazioni difficili da fermare anche con le migliori difese. Si era detto che Caroti e Allen avevano deluso in queste prime due partite, bene, ecco la risposta di entrambi: 20 punti per Caroti e 19 per Allen, con un ultimo quarto perfetto.

Milano sprofonda così nuovamente, non riuscendo più a risalire nel punteggio. Non bastano i 28 punti di Ale Gentile che, il suo, nella sfida da ex, lo fa e non poco, complicando i piani partita alla difesa gialloblu che, nonostante lo avesse messo in difficoltà, non è riuscita a fermarlo. Scafati vince 100-87, seconda vittoria del campionato, sempre al PalaMangano, dove torna a vincere per due partite consecutive dal 4 febbraio 2024, quando la vittoria contro Pesaro aveva seguito quella con Treviso (e Gentile era presente in campo).

L’Urania Milano che invece chiude questo “tour campano” dopo la vittoria ad Avellino con una sconfitta pesante a Scafati, per iniziare una settimana che vedrà le squadre di A2 tornare in campo ben due volte, con il primo turno infrasettimanale della stagione.

Foto di Scafati Basket (Facebook)