Le parole dei due coach, quello di Pistoia Gasper Okorn e quello di Sassari Massimo Bulleri, dopo il loro scontro nel venticinquesimo turno di LBA:

 

GASPER OKORN:

“Inanzittutto complimenti a Sassari, come tutte le ultime partite mi aspettavo di più dai miei giocatori, sono deluso e gliel’ho detto. La partita è finita in tre minuti, l’ultimo del primo tempo quando eravamo avanti di tre ed abbiamo fatto errori banali finendo sotto di tre e poi i primi minuti nel terzo quando hanno fatto un break che tra la fine del secondo ed inzio del terzo quarto è stato di 15-0. Quando andiamo sotto non abbiamo la qualità per emergere, sotto di venti si vivacchia e come le ultime partite si rimane sul -20 e si rimane lì nel resto della partita, siamo molto frustrati. 63 punti segnati di nuovi, con questi punti non si vince nulla ed è impossibile vincere. Io dalla panchina di certo non posso andare in campo a segnare, sotto canestro siamo zero. Qualcuno negli spogliatoi deve prendersi delle responsabilità e per noi ogni possesso dovrebbe essere vitale. Li avevamo tenuti a 29 punti per 18 minuti e l’unico modo di vincere la partita sarebbe stato quello. Nell’ultimo minuto del secondo quarto hanno fatto sei punti dopo averne fatti 29 in 18 minuti. Tanti giocatori si devono guardare allo specchio e prendersi le proprie responsabilità, nelle prossime tre partite abbiamo Milano, Bologna, Venezia. Non sono masochista e non voglio perdere di 20 punti ogni partita, ma alcuni giocatori devono dare di più. Quando sono andati sotto di 15 nel secondo tempo nella loro testa alcuni non ci credevano più e non abbiamo la qualità di rimontare. Non ci sono scuse per questo e non ci devono essere”.

 

MASSIMO BULLERI:

“Sono contento del lavoro che hanno fatto i ragazzi che hanno interpretato la partita nella maniera giusta, con la giusta serietà e determinazione. Abbiamo avuto il giusto approccio. Siamo partiti non con buone percentuali al tiro, ma con la giusta attitudine difensiva. Siamo rimasti nella partita, poi nella ripresa le percentuali sono cresciute e questo ci ha dato la possibilità di vincere. La serietà e l’aspetto con cui abbiamo interpretato la partita è stato di alto livello e di questo devo dare credito ai miei giocatori. Abbiamo avuto la possibilità di rimettere nei 10 Renfro. Ognuno ha fatto le cose, sia in attacco che in difesa, che servivano per vincere la partita. Sono molto contento e soddisfatto. Useremo la prossima settimana sull’onda dell’entusiasmo per preparare la partita contro Tortona davanti al nostro pubblico, però sicuramente era importante per approcciare al meglio la prossima partita giocare una gara solida e strutturata come abbiamo fatto oggi. Penso ci siano poche parole ottimali per descrivere l’atmosfera di questo palazzetto, molto calda ma anche molto rispettosa. La stagione di Pistoia è quantomeno strana ma l’assetto della gente è lo stesso e penso questo sia il più bel ragionamento che si può fare rispetto a quello che Pistoia sta vivendo e vivrà fino alla fine della stagione. Loro hanno interpretato bene il primo tempo, con grande agonismo e grande desiderio di giocare. Sono sicuro che venderanno la pelle carissima da qui fino alla fine della stagione”.