Le parole dei due coach, quelle del coach di Venezia Walter De Raffaele e quello di Milano Ettore Messina, dopo il loro scontro nel quarto turno di campionato:
WALTER DE RAFFAELE:
“Serviva una gara solida e tecnicamente continua. La cosa migliore è stata crescere all’interno della partita, il dato più importante sono i soli due rimbalzi concessi nella ripresa. Atmosfera bellissima. Palazzetto strapieno, energia del pubblico che ha trascinato la squadra”.
ETTORE MESSINA:
“Credo si debba fare i complimenti alla Reyer, ha giocato con maggiore attenzione, mentre per quanto riguarda noi la verità è che, alla quarta gara in otto giorni, non ne avevamo più. Abbiamo avuto troppe individualità sotto tono, anche se tutti hanno provato a sbattersi, ma sneza lucidità. Non riesco a pensare ad altro, se non al peso di una settimana con quattro gare in più rimbalzando da una parte all’altra d’Europa. Penso sia giusto fare i complimenti alla Reyer, che con il passare dei minuti ha trovato le soluzioni giuste”.
Su Devon Hall: “Sta facendo un lavoro che non è il suo, lui può fare il playmaker per cinque o sei minuti, ma se deve farlo per 15 minuti, per 18 minuti, finisce per dedicarsi ad altre cose e in attacco fatica. E’ un giocatore che dà il meglio da 2 o da 3, ma in questo momento senza Naz Mitrou-Long e anche senza Tommaso Baldasso, la situazione è questa”.
Su Shavon Shields: “Il mercato ovviamente lo guardiamo come facciamo sempre, come fanno tutte le squadre di EuroLeague, ma Shields anche a quel livello è una star, sostituire lui è impossibile. Dovremmo vedere cosa propone il mercato e fare valutazioni semmai su cosa possiamo aggiungere di ciò che non abbiamo senza di lui, sapendo che non potremmo avere tutto, perché lui è uno che fa canestro e difende, fa tante cose. Per il momento, guardiamo a come si evolve la situazione, alle valutazioni che verranno fatte tra 6-8 settimane”.