Sesta qualificazione di fila ad Eurobasket nelle ultime sei edizioni del campionato di pallacanestro europeo per squadre nazionali è il record messo a segno dal Belgio, che per mezzo di una vittoria casalinga sulla Slovacchia (93:63) si è confermato tra le migliori rappresentative del continente.

Al netto delle dimensioni della vittoria, ottenuta con un solido ‘trentello’, per il Belgio non si è propriamente trattato di una passeggiata, per lo meno ad inizio incontro, quando gli ospiti sono riusciti ad arrivare persino ad otto punti di vantaggio. È stato solo un parzialone di 18:0 messo a segno a cavallo del primo e del secondo tempo, infatti, a consentire ai padroni di casa di mettere le mani sulla partita.

Il Belgio, nello specifico, ha dominato la Slovacchia con una difesa capace di concedere 26 punti in venti minuti, oltre a provocare 15 palle perse per mezzo di 11 palle rubate nel corso dell’intero incontro, con Retin Obasohan autore di 21 punti, 8 rimbalzi ed 8 assist.

Seconda tra le ‘grandi’

La vittoria ha permesso al Belgio di portarsi al secondo posto nel girone C delle qualificazioni ad Eurobasket con un bilancio di tre successi e due sconfitte, dietro alla Lettonia di Luca Banchi prima a punteggio pieno, e davanti alla Spagna di Sergio Scariolo, terza con due vinte e tre perse.

Matematicamente già agli Europei, con una gara ancora da giocare nelle qualificazioni, il Belgio, oltre alla Slovacchia in due occasioni, ha finora sconfitto la Spagna davanti al proprio pubblico (58:53) per poi venire sconfitta dalla Lettonia sia in casa, che in trasferta.

La mano di coach Gjergja

Architetto indiscusso delle sei qualificazioni consecutive ad Eurobasket del Belgio è Dario Gjergja, allenatore croato nativo di Zara alla guida della nazionale belga dal 2018 e, a livello di club, al timone del Filou di Ostenda ininterrottamente dal 2011, con 13 titoli nazionali vinti consecutivamente negli ultimi tredici anni.

Sul campo, Gjergja ha potuto contare non solo su Obasohan, autore di 20 punti, 5 assist ed 1,2 palle rubate in cinque incontri disputati nel corso delle qualificazioni, ma anche su Emmanuel Lecomte, autore di 12,0 punti, 3,7 assist ed 1,3 palle rubate in tre partite giocate nel girone.

Slovacchia alla ricerca di ‘consolazione’

Per parte della Slovacchia, oramai fuori dai giochi con finora nessuna vittoria in cinque incontri disputati, da segnalare, nella partita disputata contro il Belgio, sono i 19 punti di Vladimir Brodziansky e gli 8 assist, corredati da 7 punti ed altrettanti rimbalzi, messi a segno da Mario Ihring.

Per la rappresentativa allenata da Aramis Naglić, l’ultimo impegno delle qualificazioni, in casa contro una Lettonia già qualificata, sarà occasione per chiudere il girone con almeno una vittoria ‘di consolazione’.

Matteo Cazzulani

Nella foto: Dario Gjergja. Credits: FIBA