Due bombe di mercato in poche ore hanno scosso la Premijer Liga, il campionato nazionale croato, nelle quale due delle protagoniste, Split e Dinamo, sono state autrici di movimenti in entrata che, con tutta probabilità, sono destinati a rafforzare le due squadre in vista del rush finale della massima serie di Croazia.

Mršić prende Smith

Il primo movimento è stato effettuato da Spalato, che ha portato in giallonero Adam Smith, vecchia conoscenza della Serie A2 italiana con apparizioni a Roseto, Ravenna, Orzinuovi e Capo d’Orlando, senza contare le esperienze maturate in Grecia al PAOK di Salonicco, in Francia allo Chalon, ed in Polonia alla Zielona Góra.

Allo Split, Smith ritrova Shannon Shorter, con cui ha giocato, da compagno di squadra, al PAOK. In un reparto guardie particolarmente affollato e qualitativo, il trentaduenne statunitense, agli ordini di Veljko Mršić, collaborerà altresì con Borna Kapusta ed Antonio Jordano.

Mulaomerović recluta Rudan

A rinforzarsi, sensa stare troppo a guardare, è stato anche il Dinamo di Zagabria, che ha riportato in Croazia nientemeno che Matej Rudan, reclutato dallo Spartak, dove il giovane lungo croato ha disputato quattordici partite di Lega ABA nella stagione in corso.

A Zagabria, Rudan trova un roster ambizioso, composto, tra gli altri, da David Kralj e Filip Kraljević, che coach Damir Mulaomerović intende portare ad alti livelli in Premijer Liga.

Secondo e quinto in classifica

Lo Split occupa la seconda posizione nella classifica della massima serie di Croazia con diciassette vittorie e cinque sconfitte, a pari merito con la Cedevita Junior di Dino Repeša, e a tre successi di distacco dallo Zadar capolista.

Il Dinamo, dal canto suo, occupa la quinta posizione in Premijer Liga con un bilancio di undici vittorie ed altrettante partite perse, a tre successi di distacco dalla Cibona quarta in classifica.

Attacco e circolazione di palla

Split e Dinamo sono, rispettivamente, i primi due attacchi della Premijer Liga con anche le due migliori circolazioni di palla del campionato.

Se, da un lato, Spalato viaggia su medie di 86,5 punti e 22,9 assist segnati a partita, Zagabria, dall’altro, ha realizzato 84,4 punti e 19,3 assist ad incontro.

Matteo Cazzulani

Nella foto: Andrew Smith (a sinistra) Matej Rudan (a destra)