MILANO – Tutto facile per la Croazia che dopo un primo tempo di alti e bassi, nella ripresa strapazza un’inerme Gran Bretagna: 65-86 il risultato finale.
Finché fiato, energia e soprattutto la mentalità della Croazia l’ha assistita gli uomini di coach Reinking hanno retto l’urto. Poi però il tasso tecnico e fisico dei ragazzi di Muluamerovic ha fatto la differenza.
Per la Croazia ci sono 15 punti di Bojan Bogdanovic, 15 di Dario Saric, 15 di Ivica Zubac, 13 di Mario Hezonja e 11 di Dominik Mavra.
Per la Gran Bretagna invece arrivano 18 da Myles Hesson e 10 da Gabriel Olaseni. 

A differenza di quanto ci si potesse aspettare, il primo quarto è equilibrato. La Croazia ha provato a fare la partita, ma la Gran Bretagna è sempre rimasta al passo con i propri avversari: 17-20 il punteggio dopo 10’.
Ad inizio secondo quarto è la squadra di coach Muluamerovic a fare la voce grossa e lo fa con Bogdanovic e Saric. Ma i britannici hanno il merito di non mollare e rimangono aggrappati alla partita con un ispirato Myles Hesson: all’intervallo si va sul 31-37.
E le cose cambiano alla ripresa dei giochi. La Croazia gioca il più classico dei quarti perfetti e la Gran Bretagna sprofonda. Saric, Zubac ed Hezonja fanno spettacolo, la formazione in maglia rossa piazza un parziale di 35-9 e chiude i primi 30’ avanti 40-72.
Il quarto periodo è pura amministrazione: finisce 65-86. 

QUI le statistiche complete del match 

QUESTA la classifica 

QUI il calendario 

Eugenio Petrillo 

Nell’immagine la schiacciata di Dario Saric, foto FIBA