Le parole dei due coach, quello della Vanoli Cremona Paolo Galbiati e quello dell’Allianz Trieste Eugenio Dalmasson prima del loro scontro in campionato:

PAOLO GALBIATI:

Ci apprestiamo a disputare la prima partita del girone di ritorno e il primo pensiero è che abbiamo giocato tutta l’andata senza tifosi al palazzetto. E’ davvero un peccato.

Domenica ospitiamo Trieste che all’andata ci ha preso letteralmente a schiaffoni. Credo però che quella mazzata ci abbia aiutato a svegliarci. Proveremo a restituirgliela anche se sarà tosta perché sono una squadra tosta, che fa della difesa la sua caratteristica principale. Mi aspetto fisicità e durezza, pressione sulla palla, aggressività sulle linee di passaggio. Non a caso sono la terza miglior difesa del campionato. Domenica le percentuali saranno importanti, insieme naturalmente alla qualità di quel che faremo.

Nella partita di andata il divario è stato enorme. Abbiamo sbagliato l’impossibile e difensivamente siamo stati impresentabili. Abbiamo pasticciato in ogni senso. Ma non siamo più quelli di fine settembre. Qualche giocatore ha nel frattempo capito il livello del campionato italiano.

Arriviamo da una buona settimana in cui abbiamo avuto modo di lavorare. Speriamo di mettere in pratica quanto fatto.

Sarebbe bello chiudere il girone d’andata a 14 punti, il che vorrebbe dire essere qualificati per la Coppa Italia, risultato onestamente impensabile a inizio stagione. Abbiamo 12 punti e ne mancano ancora un po’ per salvezza. La classifica è troppo corta per fare dei ragionamenti in tal senso. Stiamo lavorando per farne il più possibile il prima possibile“.

EUGENIO DALMASSON:

“In questo momento non penso che bastino due o tre prestazioni molto positive come sono state quelle delle ultime settimane: già domenica avremo un altro bel test da affrontare, che ci dovrà servire per consolidare la mentalità vincente. Solamente giocando di squadra, con grande attenzione e concentrazione, possiamo pensare di vincere su un campo impegnativo come quello di Cremona”.

Il confronto con la Vanoli, appunto, metterà una di fronte all’altra due formazioni appaiate in classifica e coach Dalmasson analizza anche questo aspetto: “Mi attendo una partita dove noi andremo a scontrarci contro una squadra che ha fatto una buonissima prima parte di stagione, spesso sorprendendo formazioni più quotate. Giocano con grande serenità ed equilibrio, con ruoli chiari all’interno della rosa e riuscendo a trovare protagonisti differenti in ogni gara: starà a noi affrontare i quaranta minuti con grande spirito di sacrificio e dedizione, giocando con ordine e con disciplina. Questo nostro momento ci dà certamente morale e gratificazione. Raggiungere le Final Eight non era di certo una cosa scontata ma ce la siamo conquistata sul campo: bisogna ricordare che non più tardi di venti giorni fa eravamo ultimi in classifica, anche se pochi si ricordavano che avevamo diverse partite da recuperare. Questa striscia di vittorie ci ha permesso di acquisire sicurezza, ma la parola d’ordine ora sarà continuità: dovremo cercarla costantemente per raggiungere risultati importanti e, per fare ciò, dobbiamo pensare, agire e difendere di squadra. Juan Fernandez, lo stiamo centellinando negli allenamenti e sta gradualmente recuperando. Insieme allo staff medico stiamo cercando di metterlo in condizione di poterci dare una mano nella partita di domenica: c’è massima disponibilità da parte sua e vedremo di giorno in giorno che cosa riusciremo ad ottenere”.