La Carpegna Prosciutto Pesaro compie l’impresa vincendo 69 a 74 la semifinale contro la Happy Casa Brindisi.
Emozioni a non finire in casa Victoria Libertas, dopo l’exploit contro Sassari, Delfino e compagni si ripetono in semifinale raggiungendo la favorita Olimpia nell’ultimo atto della Final Eight di LBA, 17 anni dopo l’ultima volta. Pesaro sfrutta la sapienza tattica di Repesa anche in semifinale. Il gioco della VL è avvolgente, frutto di letture e continui movimenti che tolgono punti di riferimento a Brindisi. La Happy Casa, senza Harrison, con Willis a metà regime e Thompson diventato papà nella notte non si presenta al top della condizione.
Il piccolo Robinson è un rebus irrisolvibile per tante difese, idem dicasi per quella brindisina. Cain vince la maggior parte dei duelli con Perkins, troppo altalenante, mentre un buon Thompson (19 e 7 assist) non è sufficiente a coach Vitucci, che paga la serata no di Bell e Gaspardo.
LA CRONACA
Perkins segna i primi due del match in un avvio a mani fredde: 2-0 dopo 8’. Cain sblocca la Carpegna Prosciutto dopo una bella azione corale, ma nei primi 4’ a fioccare sono le palle perse. Gli uomini di Repesa provano ad alzare i giri del motore e arrivano due triple consecutive: Filloy prima, e Filipovity poi, colpiscono da fuori costringendo Vitucci al timeout. Brindisi si accende con le penetrazioni di Thompson e Gaspardo, ma Repesa è subito pronto a fermare la partita. I marchigiani rispondo con la solita tripla frontale di Zanotti e a fine primo quarto è 15 a 12 per la Victoria Libertas.
In avvio di secondo periodo un po’ troppa fretta per entrambi gli attacchi, che faticano a trovare continuità realizzativa. Il primo allungo del match lo prova Pesaro: sull’asse azzurra Zanotti-Tambone la Carpegna Prosciutto si porta sul +8, 13 a 21. Visconti non trema e infila un’importante conclusione da oltre l’arco dei 6.75 e Mattia Udom lo segue con un bacio al tabellone che accende il fuoco nel cuore dei brindisini. A spegnere gli entusiasmi ci pensa il folletto Justin Robinson, protagonista assoluto della frazione con 12 punti che lanciano la fuga della Victoria Libertas: avanti 28 a 41 all’intervallo lungo.
Anche in avvio di ripresa tante palle perse e pochi canestri. Brindisi continua a non trovare sufficienti energie per imbastire un convincente break, mentre Pesaro è in fiducia e si affida ai veterani. 9-2 di parziale frutto dei canestri dalla lunga di Filloy e Delfino (+16) e poi la tripla dall’angolo di Tambone, che costringe al timeout coach Vitucci, chiamato a svegliare una Happy Casa totalmente in bambola. L’energia richiesta arriva dai 5 in campo e dai 7 in panchina: 6-0 di contro break e, prima che Perkins amministri il tiro libero del potenziale -10, arriva il timeout di coach Jasmin Repesa. Dopo la sospensione, continua a rosicchiare punti la Happy Casa, con Visconti che riporta i pugliesi sotto la doppia-cifra di svantaggio. Momento di difficoltà per Pesaro? Ci pensa il solito Justin Robinson a muovere il punteggio per i marchigiani, avanti 52 a 45 a 10’ dal termine.
Zanelli segna e subisce il fallo portando in avvio di quarto periodo a due possessi di distanza Brindisi. Zanotti risponde con la stessa moneta dando ossigeno ad Pesaro, che ritrova punti anche da Justin Robinson, protagonista con un incredibile gioco da quattro punti. Brindisi raccoglie tanto dalla lunetta, Thompson guadagna fiducia con qualche centro dalla linea del tiro libero e il match si accende. Visconti, Justin Robinson e Willis segnano uno via l’altro tre canestri d’importanza capitale. Bell spedisce un sanguinoso pallone in tribuna e, sull’1 vs 1 successivo, Justin Robinson gli segna in faccia il canestro del +9. Vitucci chiama timeout e Brindisi accorcia sino al -5, 65 a 70, a 1’45’’ dalla fine. Il solito Thompson segna dalla lunetta i punti che riportano ad un possesso pieno di distanza la Happy Casa, che recupera palla nell’altra metà campo trovando l’inchiodata del -1 da parte di Perkins. Filloy sbaglia dal centro dell’area, ma Visconti si incarta in penetrazione e Delfino subisce un fallo antisportivo che corona l’impresa della Carpegna Prosciutto: 69 a 74 il finale che porta in finale gli uomini di Repesa.
QUI le statistiche della partita
In foto: Justin Robinson (Ciamillo-Castoria)
Filippo Luini