Le parole dei due coach, quello di Treviso Massimiliano Menetti e quello di Brindisi Frank Vitucci, dopo il loro confronto in campionato:

Massimiliano Menetti:

“In questa partita c’è molto di Brindisi, la fisicità e la mira balistica. Il fatto di provare fino in fondo a rimanere dentro la partita ci ha esposto a contropiedi. È evidente che loro hanno fatto una grande partita prima di tutto, noi abbiamo provato e lottato, non ci siamo tirati indietro, ma abbiamo trovato una squadra che è stata meglio di noi. Dove non arrivavamo tecnicamente abbiamo provato ad arrivarci con la voglia, con il cuore e l’intensità, ma oggi non è stato sufficiente. È stata per noi molto dura, abbiamo fatto due quarti molto buoni, ma quando hanno alzato il ritmo, abbiamo faticato a trovare nuovi strumenti, questi sono i momenti dove fai fatica mentalmente. I meriti degli avversari vanno aldilà dei nostri demeriti. Siamo dispiaciuti, siamo in un buon momento, venivamo da una bellissima partita, ma ci sono dei momenti in cui devi prendere atto che gli avversari che sono meglio di te. Ci deve servire molto, adesso arrivano tre settimane dove dobbiamo lavorare duro, ricaricare il serbatoio e lavorare sulle cose buone e su quelle meno positive”.

Frank Vitucci: 

 “Raramente parlo dei singoli ma oggi Thompson ha trascinato i compagni dettando il ritmo con 15 assist smazzati e decisioni giuste nei momenti cruciali. Una grande reazione dopo il deludente ultimo quarto disputato a Varese, una dimostrazione di consistenza di squadra sapendo fare a meno di giocatori importanti come Harrison e Willis. Francamente non avevo dubbi sui miei ragazzi, ma oggi hanno mostrato a tutti il loro valore. Siamo soddisfatti“.