Questa sera con Fortitudo Bologna-Sassari prenderà il via la diciannovesima giornata di Serie A.
In questo turno a riposare sarà l’Olimpia Milano.
Come di consueto prima del turno di Serie A, Basket Magazine vi presente la giornata.
Questa settimana l’ospite speciale è stato Antonello Riva, campionissimo della nostra pallacanestro con la maglia di Cantù, Milano, Pesaro, Gorizia e Rieti oltre che con quella azzurra della Nazionale con cui ha vinto un oro e un argento europeo. 

Uno degli argomenti più discussi del momento è quello dello stop alle retrocessioni. Secondo lei è giusto bloccarle oppure non si cambiano le regole in corso d’opera nonostante la situazione “straordinaria”? 

“Siamo in un momento completamente unico. Non abbiamo mai passato un periodo del genere. Sono sempre stato convinto che togliere le retrocessioni sarebbe stato deleterio per il movimento e per l’attenzione degli appassionati.
Ma visto il momento, l’assenza di pubblico questa volta sarei d’accordo con lo stop alle retrocessioni. Il campionato rischia di essere falsato, ci sono squadre che non hanno potuto nemmeno allenarsi a causa del virus”.   

La Fortitudo con coach Dalmonte ha trovato ritmo, Sassari probabilmente non l’ha mai perso. Sarà una sfida dove il presente si intreccia con il passato attraverso gli ex Pozzecco e Happ. Che match si aspetta? 

“La Fortitudo con Dalmonte ha cambiato passo probabilmente ha trovato un assetto più idoneo a questo gruppo. Quindi Sassari deve stare molto attenta. Anche se fino ad oggi ha avuto un cammino più di spessore, questa crescita della Fortitudo la può mettere maggiormente in difficoltà.
La Dinamo avrà un Ethan Happ in più. Pozzecco è molto bravo a mettere a proprio agio i suoi giocatori, ma per Happ sarà difficile dare subito un’impronta. Certamente dovrà cercare di entrare nei meccanismi già ampiamente rodati della squadra per poi poter dare il suo contributo”. 

Trieste sta attraversando un grande momento, Brescia invece altalenante. L’Allianz parte con i favori del pronostico? 

“È una partita interessante. Brescia sta avendo un percorso al di sotto delle aspettative e dei programmi. Sicuramente tutti spingono per un cambio di rotta. Affronterà Trieste che qualche mese fa ha avuto un periodo di stop dovuto alle problematiche Covid. Guardando la classifica quindi Trieste merita davvero un plauso. Quella tra Trieste e Brescia sarà una gara equilibrata”. 

Il derby lombardo. Da una parte Cremona, dall’altra Varese. L’Openjobmetis ha l’obbligo di fare punti, Cremona di vincere per allontanarsi dalla zona “pericolosa”. Che partita sarà?

“Cremona doveva essere la squadra materasso, invece sta disputando un ottimo campionato.
Varese invece si è trovata a sua malgrado a dover recuperare tante partite. Una l’ha recuperata in maniera positiva con Brindisi. Peccato per loro che la doppia sconfitta con Cantù gli obbliga a superare l’Acqua S. Bernardo in classifica. Perciò penso che incontrare Varese le prossime partite non sarà una passeggiata”. 

Trento è reduce dallo scossone in panchina e affronterà una Pesaro mai così quadrata negli ultimi anni. La Dolomiti Energia tornerà a vincere in campionato?  

“Pesaro sta facendo un buon campionato a differenza di quello che era abituata negli ultimi anni in cui solo nelle ultime giornate raggiungeva una salvezza presa per i capelli. L’organico di quest’anno è certamente migliore e di livello. Ma Pesaro dovrà stare attenta perché questa è partita difficile. Trento ha cambiato allenatore e si sa che quando una squadra cambia guida tecnica per un paio di partite ha una reazione che la porta a giocare sopra il proprio potenziale.
Mi dispiace il mio amico Nicola Brienza, ma penso che Trento avrà una reazione forte. Lele Molin ha una grande esperienza in grado da poter portare a compimento questo campionato. Con lui la Dolomiti Energia penso possa avere un percorso migliore a quello avuto finora”. 

La Reyer Venezia è tornata la vera Reyer Venezia. In questo momento è una delle squadre più in salute di tutte. Affronterà una Cantù con Piero Bucchi allenatore. I brianzoli soverchieranno i pronostici? 

“Anche qui siamo di fronte ad una squadra con un cambio di allenatore fresco. Sulla carta Venezia ha un organico nettamente superiore e in questo periodo sta giocando molto bene.
Vedo per questo una partita a senso unico, ma il cambio in panchina potrebbe livellare i valori in campo”.  

La Happy Casa Brindisi, reduce dalla sconfitta con Varese, affronterà Treviso in estrema emergenza. Le assenze peseranno per la squadra di Vitucci contro quella di Menetti? 

“Treviso dopo un primo momento altalenante, sembra che adesso si sia abituata alla massima serie. Sta facendo una buonissima stagione.
Se Brindisi fosse al completo con il roster a piena efficienza darei i miei favori del pronostico alla Happy Casa, ma in queste condizioni credo verrà fuori una partita tirata”. 

Il posticipo vede impegnate Reggio Emilia e Virtus Bologna. La UNAHOTELS ha sgambettato la Segafredo già all’andata, riuscirà a ripetersi anche al ritorno? 

“Sulla carta sono due squadre con valore assoluto completamente differente. Però sappiamo che la stagione è lunga e la Virtus ha tantissimi impegni. Perciò durante il corso dell’anno può incappare in qualche scivolone.
A guardare i roster non avrei dubbi a dare la Segafredo favorita, ma Reggio Emilia sarà caricata da coach Antimo Martino che vive una specie di derby”. 

 

Antonello Riva: foto Ciamillo-Castoria

Eugenio Petrillo