Dopo la vittoria della nazionale italiana contro le Filippine abbiamo raccolto alcune considerazioni di un uomo che ha fatto la storia del basket a tutti i livelli: Super Dino Meneghin.

Iniziamo con gli azzurri, sei soddisfatto di quanto fatto finora dai ragazzi di Coach Pozzecco: “Come sempre, all’inizio si pensava che fossimo in un girone facile e che non avremmo avuto nessuna difficoltà, poi come ogni volta ci si presenta in queste manifestazioni succede che è il campo a dire come stanno veramente le cose. Devo dire che pensavo a tre vittorie su tre ma anche due su tre va benissimo e che una sconfitta ci sta insomma soprattutto come abbiamo visto rimediata bene”.

Che mondiale è, per quello che abbiamo potuto vedere fino ad oggi: “Ma è un mondiale dove vediamo le solite certezze, USA, Spagna, Lituania e Slovenia, senza dimenticare la Serbia e la Germania. Tra le sorprese o meglio le squadre che ho visto molto bene direi la Lettonia, allenata dal nostro Banchi e questo è già una mezza vittoria anche per noi italiani oltre che un buon riconoscimento per il suo modo di allenare e di fare basket.”

Passiamo alla sua Olimpia, è arrivato a Milano uno dei giocatori più forti a livello europeo, che ha fatto sognare mezza Europa dopo la sua partenza da Barcellona, viste le probabili destinazioni dove si pensava potesse andare, ma poi alla fine è arrivato, (per fortuna)  a Milano, cosa ne pensa e cosa vede nella nuova stagione di Milano che è tornata ieri ad allenarsi ad Assago: “Mirotic è un giocatore molto forte, lo seguo dalle sue partite con le giovanili con la nazionale spagnola dove tra l’altro se ricordo bene ci ha anche superato nel Eurobasket del 2011 in finale con la nostra Under 20. È un giocatore che mi piace e che non si discute, capace di giocare in tanti modi, adesso sarà compito di Coach Messina inserirlo nei movimenti della squadra.”

Un ultima osservazione, su un giocatore che in Nazionale esprime tutte le sue potenzialità ma che a Milano non trova tutti quei minuti di gioco e sembra smarrire la personalità che invece in nazionale emerge che parliamo di Tonut che anche oggi ha dimostrato tutto il suo carattere e la sua grande classe: “Tonut mi piace molto, la sua forza atletica e la sua capacità di essere incisivo sia in attacco ma anche in difesa mi entusiasma, speriamo di vederlo anche a Milano con la stessa mentalità e fiducia nei suoi mezzi, se cosi fosse aumenterebbero sicuramente anche i minuti in campo.”

Ringraziamo Dino Meneghin per la sua consueta disponibilità e cortesia, l’appuntamento con lui è al Forum per la celebrazione della terza stella.

Gianfranco Pezzolato

Foto Ciamillo Castoria