Portland vince dopo un overtime contro i Rockets, 126 a 128 il finale.
di Giuseppe Malaguti
La partita più divertente della notte NBA è quella giocata tra Portland e Houston, vinta, dopo un overtime e continui sorpassi e controsorpassi, dai Blazers grazie alla nona tripla messa a segno da uno scatenato CJ McCollum. Un match in cui Blazers concedono oltre il 51% al tiro agli avversari, ma riescono in qualche modo a trovare la prima vittoria in regular season approfittando della palla persa sul possesso decisivo di James Harden. Sono 44 i punti realizzati da McCollum, in una serata chiusa con 17/30 al tiro e un letale 9/16 dalla lunga distanza. Dalle sue mani passano i palloni più pesanti della sfida convertiti anche in 8 preziosi assist per i compagni, con Damian Lillard che aggiunge 32 punti; sbagliando il tentativo del successo alla fine dei regolamentari, ma regalando un paio di giocate decisive di puro talento al ferro durante i cinque minuti supplementari. Dall’altra parte James Harden però fa davvero di tutto per evitare ai suoi Rockets -rimaneggiati e costretti a una rotazione con nove giocatori, viste le assenze causa quarantena- per evitare la sconfitta. Il barba scrive 44 punti con tanto di doppio canestro durante l’overtime che sembrava poter essere la spallata decisiva per superare Portland. Non è bastato invece il suo 12/22 al tiro, con sei triple e ben 17 assist, la maggior parte dei quali per l’ottimo Christian Wood, autore di 31 punti.