#OVERTIME oggi ci presenta un giovane ragazzo originario di Como, nato il primo giugno 2002: Gabriele Procida.
Gabriele Procida è al suo secondo anno nella categoria regina ed attualmente milita nell’ Acqua S. Bernardo Pallacanestro Cantù, viaggiando a 6.7 punti in 15 minuti di media. Il suo carrier high è stato di 24 punti in 29 minuti di gioco contro la Carpegna Prosciutto Pesaro.
Il ragazzo, raccontandosi, ci svela come sia nata la sua grande passione per la pallacanestro, palesando inoltre un piccolo consiglio per i coetanei che stanno intraprendendo anche loro un percorso di studi parallelamente al loro cammino cestistico:
“La passione per la pallacanestro è nata grazie ai miei genitori, che mi hanno portato nella palestra delle scuole elementari di Lipomo, dove si praticavano molti sport, tra cui la pallacanestro e da lì mi sono appassionato sempre di più fino a renderlo, a tutti gli effetti, il mio lavoro. Se posso permettermi, ai giovani che giocano e studiano come me, vorrei suggerire di organizzarsi, in base agli allenamenti, i momenti di svago e gli spazi giusti per poter studiare in serenità e con serietà, pur continuando a coltivare le proprie passioni.”
L’ idea sul suo futuro prevede di concentrarti unicamente sulla pallacanestro o di proseguire gli studi iniziando percorso universitario?
“Mi piacerebbe continuare gli studi ma direi che ora il mio unico obiettivo è la pallacanestro. Vedrò in futuro…
Se non fossi diventato cestista professionista avrei sicuramente cercato qualcosa in cui sarei potuto essere stato bravo, e l’avrei fatta al meglio possibile come sempre mi prefiggo di fare!”
Ha altre passioni esclusa la pallacanestro?
“Nulla in particolare: quello che tutti i ragazzi della mia età hanno, ossia PlayStation, film e altro, considerando anche che la mia giornata tipo prevede quotidianamente: tragitto palestra-casa e casa-palestra.
Poi, nei momenti liberi ovviamente studio o, quando posso, gioco un po’ ai videogiochi.
In fin dei conti la mia giornata tipo non si distacca molto da quella ideale: sempre allenamento, uscire con gli amici e poter dedicare tempo alla mia ragazza”.
Il giocatore con cui sogna di giocare e perché?
“Nessuno in particolare, ma mi piacerebbe giocare con qualcuno di veramente vincente per capire bene a 360 gradi la sua mentalità”.
Un’ultima curiosità sulla sua esperienza: qual è il fattore che può destabilizzare maggiormente un giovane ragazzo in carriera come lei?
“Un fattore potrebbe essere magari “sentire” troppo le tante aspettative nei tuoi confronti, ma io a queste cose non ci faccio caso, resto concentrato sui miei obiettivi senza farmi influenzare troppo, pur sempre accettando i consigli da chi di dovere”.
In foto: Gabriele Procida (Ciamillo-Castoria)
Camilla Vescovi