Tempo di gara 2 dei quarti di finale per Reyer Venezia e Geas che hanno a disposizione il primo match point rispettivamente a Ragusa e in casa.
RAGUSA – REYER VENEZIA 58 – 71
Ragusa parte forte con la Reyer Venezia e in un amen vola sul 20-10 che costringe coach Mazzon a continui cambi in cerca di un quintetto che dia garanzie. Da quel momento salgono in cattedra Yasuma e Shepard che riavvicinano le oro – granata. Le siciliane continuano a stare in partita grazie alle giocate di Ostarello, Anigwe e Hampton e chiudono il secondo periodo sul 30 pari. Al rientro dagli spogliatoi un parziale devastante di Venezia piega le gambe alle iblee che scivolano anche sul -20 con le lagunari che cominciano a gestire con lucidità ogni possesso e può così festeggiare il passaggio del turno superando ragusa con un 0-2.
GEAS SESTO SAN GIOVANNI – DINAMO SASSARI 83 – 77
Prima storica qualificazione ad una semifinale scudetto per il Geas Sesto San Giovanni che elimina a sorpresa il Banco di Sardegna Sassari con un eloquente 0-2. Partita bellissima e combattuta per 40 minuti, con le sarde che volano sul +8 a 2 minuti dalla fine, ma da quel momento è dominio Geas e grazie alle giocate di Gorini, Holmes e Trucco le lombarde recuperano e sorpassano le isolane e chiudendo il match sul 83-77 finale. Il Geas fa la storia ed è tra le prime quattro d’italia.
Nell’immagine Tinara Moore del Geas Sesto San Giovanni
Chiara Morbio