Ad Elisabetta Ferri su Il Resto del Carlino – Pesaro, Gerald Robinson ha raccontato l’attesa che lo accompagna in vista della sfida di domenica sul parquet della sua ex squadra, la Carpegna Prosciutto Pesaro: “Sì, lo ammetto, sono eccitato per l’atmosfera che troverò all’arena, l’anno scorso la gente mi fermava per strada chiedendomi di rimanere e ancora oggi i tifosi pesaresi mi scrivono dei messaggi; quindi, sarà una domenica speciale per me”.

L’americano ha giocato una manciata di mesi lo scorso anno alla Carpegna Prosciutto per sostituire l’infortunato Massenat: “Anche se ho giocato solamente un breve periodo con la Vuelle è stato molto intenso, abbiamo fatto davvero grandi cose insieme arrivando alla finale di Coppa Italia contro l’Armani Milano”.

Coach Bucchi è stato uno dei motivi per cui Robinson ha scelto di sposare la causa di Sassari: “Sì, ha avuto il suo peso nella mia decisione, a Roma mi ero trovato bene con il coach ma la situazione societaria era molto complessa e non riuscimmo a completare il nostro lavoro. Il fatto di ritrovarlo in una situazione normale è stato uno stimolo: abbiamo riallacciato il nostro legame e la chimica di squadra sta migliorando giorno dopo giorno”.

Il target è ben fissato per la Dinamo: “Sicuramente l’obiettivo è quello di entrare nei playoff, ma visto l’affollamento in classifica bisogna prendere una partita alla volta, senza lasciarsi distrarre, per riuscire a conquistare la miglior posizione possibile”.

Infine, un commento sull’attuale Pesaro: “La Vuelle è una buona squadra, ha qualità e i cambiamenti fatti hanno migliorato il suo modo di giocare. Lo dicono anche i risultati: nelle ultime quattro giornate hanno vinto tre volte e l’unica sconfitta è stata contro una big come Brescia, cedendo solo alla fine. Dovremo perciò stare molto attenti. Penso che la chiave di questo match risieda proprio nella concentrazione: chi riuscirà a stare focalizzato per 40′ rispettando il proprio piano partita vincerà questa sfida”.

Fonte: legabasket.it