BRESCIA- La Virtus Bologna si aggiudica la Supercoppa di LBA 2022, sconfiggendo al termine di una partita sofferta la Dinamo Sassari sul punteggio di 72-69. Le V nere vincono così la seconda Supercoppa consecutiva, dopo quella della scorsa stagione in finale contro l’Olimpia Milano. La squadra di Scariolo, che ha giocato una gara a due facce, una positiva nella ripresa ed una opaca nella prima metà di partita, ha dovuto affidarsi al suo veterano Marco Belinelli, che l’ha tenuta a galla per larghi tratti con le triple ed a Jordan Mickey che ha firmato il canestro che ha indirizzato la sfida a 24 secondi dal termine sul 71-69,  poi un libero di Cordinier  ha chiuso definitivamente la gara. Le V nere sono salite di colpi durante la partita, infatti dopo una prima metà di gara opaca, da appena 34 punti, ha alzato l’intensità difensiva dimostrandosi ben più solida in difesa ed efficace in attacco, riuscendo così a trovare il successo finale. Positive le prestazioni oltre al già citato Mickey da 13 punti, quelle da 12 punti di Belinelli e Cordinier e quella da 10 punti di Bako. La squadra sarda invece esce dal campo a testa alta, con la consapevolezza di aver lottato per 40 minuti alla pari con una squadra di con un roster che ha un tasso tecnico ben più quotato di lei e di essersi arresa solo nel finale, quando la maggior esperienza dei giocatori delle V nere hanno fatto la differenza. Alla Dinamo rimane una beffa, considerato che il massimo vantaggio per la Virtus Bologna è stato il 4-0 iniziale, per una partita che ha comandato per larghi tratti, ma che nel finale non ha avuto la giusta lucidità per archiviare la pratica e così ha subito il ritorno della squadra bolognese, che è riuscita a portare la sfida a casa. In questa gara quasi perfetta per la squadra sarda  non è bastata la straordinaria prestazione di Chinanu Onuaku che ha sfiorato la doppia-doppia con 18 punti e 9 rimbalzi e quella di Eimantas Bendzius, che dopo un ottimo primo tempo da 12 punti, è stato ben limitato nella ripresa (dove ha trovato solo 3 punti), chiudendo a 15 punti. Male il duo di esterni Robinson-Dowe, hanno chiuso entrambi a 6 punti, con il primo limitato dai problemi di falli, mentre il secondo dopo la gara poco convincente di ieri sembra ancora dover entrare negli schemi e meccanismi della squadra sarda.

LA CRONACA

Nel primo quarto a partire meglio sono gli attacchi, con le difese che faticano a contenere le offensive avversarie e così dopo tre minuti le squadre sono in parità sul 9-9. Nessuna delle due squadre riesce a far pendere l’inerzia della sfida dalla sua parte e così a tre minuti dal termine la gara è ancora in parità sul 15-15. Le V nere guidate da Bako riescono ad allungare e chiudono la prima frazione avanti 19-23.Nel secondo quarto Sassari guidata da Bendzius riesce a sorpassare ed dopo tre minuti è in vantaggio 27-23.  La Dinamo continua a controllare la sfida guidata dal duo Onuaku-Bendzius ed a tre minuti dall’intervallo è avanti 38-34. Sassari con un’altà intensità difensiva e con un efficiente attacco arriva all’intervallo in vantaggio 49-43. Nel terzo quarto la partita continua a scorrere sui binari dell’equilibrio, così dopo tre minuti la Dinamo è avanti 56-51. La squadra di Bucchi continua a resistere ai tentativi di rientro delle V nere ed a tre minuti dal termine è in vantaggio 58-55. Le squadre faticano a trovare la via del canestro così la Dinamo chiude la terza frazione in vantaggio 59-57. Nel quarto periodo la gara continua a scorrere sui binari dell’equilibrio, così dopo tre minuti Sassari è avanti 63-61. La Virtus guidata dalle triple di Belinelli e Mickey riesce a sorpassare ed a tre minuti dal termine è avanti 66-67. Nessuna delle due squadre riesce a tentare la fuga decisiva così a 57 secondi dal termine la gara è ancora in parità sul 69-69.  La Virtus è più lucida nel finale e vince 69-72.

QUI le statistiche del match

 

Nell’immagine Jordan Mickey, foto Ciamillo-Castoria

Valerio Laurenti