La Famila Wuber Schio si riconferma campione battendo in una finale senza storia la Reyer Venezia per 73-62. Terza affermazione consecutiva, decima nelle ultime tredici apparizioni, quattordicesima in totale. Praticamente la Coppa Italia è diventata un monopolio della formazione vicentina che con questi numeri è già da diverso tempo nella storia come una delle formazioni più vincenti della pallacanestro italiana. Il merito di questa vittoria, oltre che del collettivo, va dato allo splendido secondo quarto di Howard che con 4 triple consecutive ha ucciso la partita. I suoi 20 punti, tutti realizzati nel primo tempo, hanno permesso alle campionesse di tutto di scavare il solco deciso, che poi è stato controllato con grande agevolezza nella seconda frazione. Dall’altra parte Venezia è riuscita a tener parzialmente testa alle avversarie solo nel primo quarto, poi l’allungo di Schio è diventato incolmabile. Sotto di 21 punti all’inizio dell’ultimo quarto, la Reyer ha accorciato un po’ il distacco per renderlo meno amaro, ma ormai la partita era già in ghiaccio. Oltre ad Howard, per Schio buone prestazioni di Mabrey (11 punti, 4 assist), Sventoraite (10 punti), Verona (5 punti, 3 rimbalzi e 5 assist) e Sottana (9 punti, 2 rimbalzi e 2 assist). Per Venezia le migliori sono state Shepard (12 punti, 9 rimbalzi e 4 assist), Villa (10 punti 5 rimbalzi), Fassina (10 punti, 7 rimbalzi) e Deleare (9 punti, 3 rimbalzi e 5 assist).
Cronaca:
Parte subito forte Schio che vuole mettere in chiaro le cose fin dalla palla a due. Parziale iniziale di 8-0, grazie a 5 punti di Marina Mabrey, e primo time-out chiamato da Venezia. Al rientro sul parquet, dopo un momento di appannamento generale con molti errori da una parte e dall’altra, ci pensa Matilde Villa a suonare la carica per la Reyer. Il suo contributo permette alle compagne di riportarsi in scia (12-9). Nell’ultimo minuto però le campionesse d’Italia, grazie ai canestri di Howard e Sventoraite, riallargano la forbice chiudendo il primo quarto sul 19-12. La partita prosegue nel secondo quarto con le due squadre che non si risparmiano sfoggiando grinta, passione e voglia di vincere. Nonostante l’impegno profuso sul campo però Venezia non riesce ad accorciare le distanze da Schio che mantiene agevolmente il vantaggio (30-21). Da questo istante in poi sale in cattedra l’all star WNBA Rhyne Howard. Con un 4/4 devastante da oltre l’arco la giocatrice della Famila Wuber spacca la partita portando il vantaggio sul +17 (42-25). Il primo tempo si chiude, dopo un paio di finalizzazioni per parte e la tripla allo scadere di Verona, sul 47-28 per la Famila, grazie soprattutto ai 20 punti di una fantascientifica Howard. Al rientro dalla pausa lunga è Marina Mabrey ha portare il vantaggio della formazione scledense sul +21 (55-34). Per Venezia non bastano il contributo di Shepard e Villa per cercare di impensierire le avversarie. Anche perché ad ogni contromossa della formazione lagunare, Schio trova sempre e comunque la giusta soluzione. Così facendo il terzo quarto vola via chiudendosi col punteggio di 66-45 in favore delle ragazze di Dikaiulakos. Nell’ultimo quarto Venezia prova a rendere meno amara la sconfitta accorciando il distacco, che alla fine sarà di 11 lunghezze. Schio batte meritatamente Venezia 73-62 aggiudicandosi così il quattordicesimo trionfo in Coppa Italia.
Qui le statistiche dell’incontro
in foto Rhyne Howard (Ciamillo-Castoria)
Riccardo Chiorzi