La Bertram Tortona sbanca ancora il Taliercio e vola in semifinale, dopo la finale di Coppa Italia: per una neopromossa debuttante risultati storici, era davvero difficile pensare di più, anzi impossibile. Dominio tattico di Ramondino, che non s atura i suoi e in difesa doma un attacco di gran potenziale come quello di Venezia.. Tortona scappa già nel primo quarto, reazione dei padroni di casa nel secondo, poi è sempre la squadra piemontese a comandare la situazione. Vittoria indiscussa e indiscutibile.
La Reyer che aveva costruito un ciclo vincente più di tutti negli ultimi 5 anni (2 scudetti) per la prima volta non entra in semifinale chiudendo una, stagione di rincorsa che, solo alla fine, sembrava potesse svoltare. La sensazione è che un ciclo sia finito.
Guardando i numeri, i Leoni dominano a rimbalzi, ecco la chiave: 44-28. Al tiro Venezia fa meglio da tre (34.3 Vs 31.7) ma la Bertram la vince in area, da due 47.5 Vs 39.3

TORTONA
JP Macura 7- Prima parte ddi gara sontuosa, fa impazzire la difesa lagunare. Chiude con 14 punti in 21′ di gioco
Se c’è ne fosse stato bisogno, la conferma che Tortona ha fatto benissimo a rinnovarlo due anni anticipando una folta concorrenza. Un’ anticipazione ve la regaliamo noi: sul numero di giugno di BM troverete un’intervista e tutta la storia dell’uomo che viene dal ghiaccio.
JamarSanders 7.5 – Un’altro fattore di questa, serie per Tortona. Un a spina nel fianco di Venezia, nemmeno Stone e Tonut che sono mastini riescono ad arginarlo. In 29′ 13 punti, 15 di valutazione, secondo dei suoi
Chris Wright 7. 5- Luce abbagliante del gioco dei Leoni piemontesi. Mente ispiratrice. In 29′ 10 punti e 7vassist, 6 perse il neo, ma è il migliore per valutazione, 16
Bruno Nascolo 5 – Uno dei pochi a sbagliare serata. In 14′ 0/5 al tiro, – 8 valutazione.. Ma non cambia il giudizio su un’eccellente stagione.
Jalen Cannon 7 – Concreto a rimbalzo (8), preciso al tiro (4/5). Anche lui ha giocato una serie al meglio.
Ariel Filloy 5.5- Meno ruggente di altre volte. In 23′, 3/11 al tiro
Mike Daum 7 – Meno incisivo in attacco rispetto alle altre gare della serie, ma utile in tante piccole cose, soprattutto a rimbalzo. 7 punti, 8 rimbalzi, secondo per valutazione come Sanders
Tyler Cain 6 5 – Fa legna e buona guardia su Watt, uno degli avversari più tenuti e in forma. Insomma, fa bene il suo dovere. In 29′ 7 punti, 3/4 da due, 5 rinbalzi
Luca Severinj 6.5 Lo zoccolo duro non si smentisce mai. In 22′ 5 punti e 6 rimvalzi
Riccardo Tacernelli ne. Riccardo Cattapan ne
Chris Mortellaro ne
Coach Marco Ramondino 8 5 – Per come gha imbrigliare Venezia, specie in queste ultime due gare, padrone tatticamente e senza s afurare il gioco del suo gruppo organizzatissuno che si trova a occhi chiusi. Voto ancora pi3 alto per la stagione. Probabilmente meritava l’ ex aequo con Alessandro Magro come coach dell’anno

 

VENEZIA
Julian Stone 6 – In attacco ci prova più del solito con buoni risultati da tre, 3/4 ma 0/4 da due. Comunque tra i meno colpevoli.
Michael Bramos 5 – Spuntato nel.oezzo forte del suo repertorio, 1/8 da tre. Sulla sua, stagione pesa il grave infortunio che lo ha tenuto a lungo fuori.
Stefano Tonut 5.5- Non punge alla sua maniera, e quando accade, poche volte invero, l’attacco veneziano perde un punto di riferimento insostituibile. In 23′ 5 punti, tira anche poco, 5 tiri in tutto, 2/2 da due, 0/3 da tre. E ora, resterà a Venezia, dove è bandiera, sceglierà Milano per l’Eurolega?
Andrea De Nicola 5.5 – La gara non basta, 1/5 al tiro
Martinas Echidas ne
Jordan Morgan ne
Valerio Mazzola 5 – Impalpabile
Jeff Brooks 6.5 – Lotta, 10 punti e 5 rimbalzi in 34′: resta un buon finale di stagione il suo.
Jordan Theodore 6+ – Non riesce a vestire i panni del mattatore, meglio in fase cinclusiva che in costruzione. In 27′, 12 punti, 4/10 al tiro
Bruno Cerella 6 – Umile soldato, come sempre
Michele Vitali ne
Mitchell Watt 5.5 – Ci aveva abituato al palato fine, era arrivato in gran forma a questa serie, il più in forma dei suou, ma in gara3 e 4 non ha lasciato il segno come i tifosi orogranata si aspettano sempre da lui. Merito anche di Tyler Cain, giusto sottolineare anche la prova dell’avversario. In 27′ 7 punti e 6 rimbalzi ma solo il 28% da due. Non è da lui..
Coach Walter De Raffaele 5.5 – Non riesce a dare un cambio di passo in attacco alla squadra che cade nella rete avversaria. E anche in difesa la sua truppa concede sbavature non all’altezza del marchio di fabbrica di questi anni, cioè del ciclo più continuo e vincente del nostro campionato.
Stagione difficile, tanti alti e bassi, tanti infortuni. Certo, nei playoff il talento genio e sregolatezza di Austin Daye avrebbe fatto comodo e anche un Virali sano. Non a caso la Reyer in attacco ha messo insieme un bottino misero sia in gara3 che 4.
Resta un ciclo da, applausi, il suo. Ora vedremo se continuerà, la riflessione del club e del coach livornese è aperta.

 

 

Fabrizio Pungetti