Il presidente di Trapani Valerio Antonini ha voluto chiarire riguardo le voci uscite negli ultimi giorni che parlavano di un possibile addio in seguito alla scarsa affluenza nella festa scudetto che si è svolta in Sicilia ed alla possibile sanzione di DASPO dopo gli avvenimenti di Bologna. Questo il comunicato:

“In merito alle voci poi circolanti sui mezzi di informazione ci tengo a precisare quanto segue:

1) Non ho mai minimamente pensato di lasciare. Sto facendo sì delle riflessioni profonde dettate da quanto successo dopo Fortitudo Bologna – Trapani Shark perché non sono stato difeso come mi aspettavo di fronte a un sopruso che alla fine dei conti ha subito l’intera comunità privata del poter festeggiare il campionato sul campo e con una aberrante richiesta di daspo avanzata nei confronti del sottoscritto;
2) Non ho mai espresso pubblicamente e privatamente giudizi contro la tifoseria. Ho manifestato disappunto perché non hanno capito lo spirito con cui avevo costruito la serata né hanno cercato un confronto costruttivo con me. Ma per me è acqua passata già;
3) Non ho mai preso alcuna decisione, inclusa la festa del 13 giugno, se non nell’interesse della città intera , visto che il mio obiettivo, compreso da pochi evidentemente, era quello di portare personaggi dal profilo nazionale ed internazionale per far girare il nome TRAPANI ovunque. Mi rendo conto che la città non ha ancora consapevolezza di quello che siamo diventati quest’anno, ma sono convinto che tutti insieme miglioreremo per arrivare ai risultati che vogliamo.

Ora godiamoci settimane di riposo , ben sapendo che sto già costruendo due squadre importanti anche per il prossimo anno. Buone vacanze a tutti e sempre e solo Forza Trapani. Vi voglio bene!”.