Milano torna al successo in Euroleague, dopo nove ko consecutivi, sconfiggendo la Stella Rossa grazie ad una migliore percentuale da tre punti, 12/34 (35%) contro il 8/28 (26%) dei padroni di casa e mostrando una superiorità anche a rimbalzo, 35 le carambole catturate contro le 33 della squadra serba. Leggermente migliore la percentuale in lunetta per la Stella Rossa, 15/19 (78%) contro il 9/12 (75%) degli ospiti. Di seguito le pagelle del match:
STELLA ROSSA
John Holland S.V. Appena 6 minuti in campo
Luca Vildoza 6,5: Uno dei migliori nelle fila della sua squadra, prova a tenere in piedi i suoi in tutti modi, con un ottimo impatto su entrambe le metà campo, chiude un’ottima prova a 16 punti e 6 assist
Stefan Lazarevic 5: Il suo impatto è del tutto insufficiente, non incide nè in attacco dove non produce punti nè tantomeno nella metà campo difensiva dove fatica
Luka Mitrovic 5: In difesa fatica contro i lunghi di Milano e non riesce quasi mai ad incidere veramente ed anche in attacco riesce a produrre solamente 2 punti
Branko Lazic 5,5 Prova fatta di alti e bassi ma nel complesso buona, in attacco risponde presente quando chiamato in causa con 5 punti mentre in difesa fatica di più
Ognjen Dobric 6: Prestazione buona dove in attacco riesce a produrre 5 punti ed in difesa ha un discreto impatto
Miroslav Raduljica S.V. Appena 4 minuti in campo
Nemanja Nedovic 6,5: Ancora una volta uno degli uomini più determinanti nelle fila della sua squadra, dopo aver faticato per gran parte della sfida al tiro, la sua mano non trema nei momenti finali, riportando anche i suoi a -2 (67-69) a 26 secondi dal termine, ma purtroppo non basta, chiude a 12 punti
Stefan Markovic 5: Non riesce ad avere un impatto sulla sfida, nè in attacco dove non riesce a produrre punti ed anche in difesa spesso fatica a contenere i giocatori di Milano
Ognjen Kuzmic S.V. Solamente 2 minuti in campo
Filip Petrusev 7: Gioca una gara superlativa su entrambe le metà campo, in difesa a contenimento del ferro ed anche in attacco è il trascinatore dei suoi con una doppia-doppia da 20 punti ed 11 rimbalzi
Ben Bentil 5: Prova di alti e bassi, dove fatica dietro l’arco dei tre punti (1/5) ed anche in difesa non riesce mai a trovare la giusta continuità
coach Dusko Ivanovic 5,5: La sua squadra paga il pessimo avvio della partita, ma si dimostra ancora una volta una squadra ostica da battere ed una compagine che anche quando è in svantaggio in doppia cifra difficilmente non si ritroverà a giocarsi la gara nei suoi momenti finali
OLIMPIA MILANO
Brandon Davies 7: Uno dei migliori in casa Olimpia, solido in difesa ed in attacco riesce sempre a ferire ed avere un impatto, il suo tabellino a fine partita recita 15 punti, 6 rimbalzi e 7 assist
Timothe Luwawu-Cabarrot 5,5: Oggi non riesce a brillare, fatica in attacco soprattutto dietro l’arco da due punti (1/4) ed anche in difesa ha spesso troppi alti e bassi
Naz Mitrou-Long 6: Anche per lui oggi una partita fatta di luci ed ombre, 0/2 da due e 1/6 da tre, ma nel finale segna due liberi fondamentali che regalano il ritorno alla vittoria dell’Olimpia
Stefano Tonut N.E.
Nicolò Melli 6,5: La sua partita va oltre ai suoi numeri, che dicono 5 punti con un 1/2 da due ed un 1/8 da tre e che soprattutto non tengono conto dello splendido lavoro difensivo del lungo di Milano
Billy Baron 7,5: È lui a decidere la sfida con una tripla che spegne i sogni di gloria della Stella Rossa, il più costante di Milano in attacco e sbaglia pochissimo nelle sue scelte, chiude a 19 punti
Giampaolo Ricci 6: Nei 14 minuti in cui è in campo disputa una buona partita fatta di 5 punti e 3 rimbalzi
Paul Biligha N.E.
Devon Hall 6: Buona partita la sua dove risponde presente ogni qualvolta viene chiamato in causa ed anche in difesa disputa una discreta gara, chiude ad 11 punti
Tommaso Baldasso N.E.
Kyle Hines 6: Prova fatta di alti e bassi, ma con una stoppata decisiva nel finale per suggellare il successo Olimpia, chiude a 6 punti e 5 rimbalzi
Johannes Voigtmann S.V. Appena 3 minuti in campo
coach Ettore Messina 6: La sua squadra finalmente torna alla vittoria in Eurolega, dopo un calvario di nove partita, se arrivano buoni segnali dall’attacco però bisognerà certo lavorare sull’aspetto difensivo, riguardo il modo in cui gestire i vantaggi e soprattutto come evitare i cali nelle seconde metà delle sfide
Nell’immagine Billy Baron, foto Ciamillo-Castoria
Valerio Laurenti