Primo impegno dell’estate 2024 per l’Italia di Gianmarco Pozzecco, che a Trento è scesa in campo per l’amichevole contro la Georgia di Toko Shengelia. Sono 12 i precedenti tra le due nazionali, l’ultima il 14 novembre 2022 a Tbilisi, 84-85 per gli azzurri in un finale in volata che valse la qualificazione allo scorso Mondiale. La vigilia del match ha visto il taglio di Sasha Grant, Momo Diouf e Michele Vitali, con il roster azzurro scremato così a 13 giocatori. Ha fatto discutere e sorridere allo stesso tempo il taglio di Grant. Via social un utente si è domandato il perché, “serviva come il pane, Poz ti adoro ma tante decisioni non le capisco”. Spassionata la risposta della madre del ct italiano: “Non lo capisco io che sono sua madre, non vedo come possano capire gli altri”.

Ovviamente questa gara, così come quella di martedì a Madrid contro la Spagna di Scariolo, è soltanto l’avvicinamento al grande appuntamento dell’Italia: il Preolimpico di Portorico con obiettivo Parigi 2024.

E’ un Italbasket che inizia con Spissu, Petrucelli, Tonut, Polonara e Melli, e che prende l’ariete e prova a fare breccia sin da subito nel cuore della difesa avversaria. Nonostante alcune palle perse banali, gli azzurri non si limitano a tirare dalla distanza, anche se sono proprio due triple di fila di Polonara e Spissu che rianimano la squadra dopo l0 0-8 georgiano e il timeout del Poz. Ct che nel primo quarto già ruota dieci effettivi, un motivo evidentemente per far entrare in ritmo tutti i giocatori a sua disposizione. Con l’ingresso della coppia Pajola-Mannion la nazionale prova a correre. Si continua comunque a cercare la via del canestro, con Gallinari e Ricci che inaugurano il secondo quarto con due schiacciate. E’ la difesa e i recuperi che permettono di diminuire lo svantaggio, perché a rimbalzo la Georgia domina 12-21, dei quali 8 offensivi nel primo tempo. Per fortuna gli azzurri non solo costringono gli avversari a prendere una serie di tiri allo scadere dei 24″, ma aggiustano anche la misura prima dell’intervallo. Soprattutto con capitan Melli che infila due triple, quella del primo vantaggio (28-25) e quella che propizia l’allungo (35-30).

Non cambia lo spartito della gara nella ripresa, forse perché è proprio il ‘piano partita’ richiesto da Pozzecco. E quindi l’Italia fa circolare palla e attacca sempre il pertugio che si viene a creare nella difesa della Georgia. Mannion diventa sempre più incisivo, con Polonara zitto zitto che diventa il primo  azzurro a toccare la doppia cifra in punti. Le squadre, nonostante i continui cambi, sembrano iniziare a tirare il fiato. Inoltre i tanti fischi spezzano più e più volte la partita che vede comunque l’Italia raggiungere e superare i dieci punti di vantaggio. La gara scivola via tranquilla, perché nonostante la Georgia arpioni 38 rimbalzi contro i 25 azzurri, perde 21 palloni dei quali 12 per merito di Melli e compagni che concludono il lavoro vincendo col punteggio di 79-68. Prima della sirena finale però, Pozzecco chiama il timeout per permettere l’applauso del palazzetto all’arbitro Roberto Begnis, alla sua ultima partita.

Nel post partita Gallinari si è soffermato proprio sul dato dei rimbalzi, sottolineando come sia fondamentale recuperare la palla proprio per partire in transizione, e che “mi aspetto anche di giocare minuti da centro, per la nazionale sono disposto a farlo se necessario”. Il ct Pozzecco ha poi annunciato i 12 che saranno protagonisti al Preolimpico, con l’ultimo taglio che ha riguardato Davide Casarin.

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI (clicca qui)

Italia-Georgia 79-68

Parziali: 17-23; 37-30; 58-51.

Italia: Spissu 3, Mannion 9, Abass 8, Tonut 11, Gallinari 13, Melli 9, Ricci 2, Bortolani 3, Casarin 1, Caruso 2, Polonara 12, Pajola, Petrucelli 6. All. Pozzecco.

Georgia: Andronikashvili 2, Jintcharadze 3, Sanadze 8, Korsantia 9, Phevadze 5, Kakushadze, Shengelia 17, Maziashvili 1, Thomasson 9, Bitadze 12, Ochkhikidze, Londaridze 2. All. Dzikic.

Arbitri: Begnis, Gonella e Valzani.

 

In foto Pajola (Ciamillo castoria)

Giovanni Bocciero