Un ossimoro che raffigura una realtà pesante. Domenica, ore 17 su DAZN, Trieste ospita Varese in una partita che pesa come un macigno per ambo le compagini. E’ il match degli ex: Ross, Brown, Reyes, Ruzzier e Arcieri (come dirigente). Tre pilastri che hanno costruito la squadra dei record 2022/2023. Per Varese sarà difficilissima considerando le situazioni extra campo. Con Mannion ceduto a Milano e con una squadra che nella prossima settimana verrà quasi rifatta.

COSA FUNZIONA

L’attacco di Varese funziona, alla grande. Esplosività, punti a raffica e non c’è un leader assoluto (soprattutto nelle ultime due senza Mannion) di punti, ma sono quasi equamente distribuiti tra tutto il roster. Si va ogni partita sopra i 100 punti praticamente. E con l’inserimento di Jaron Johnson i punti possono solo che crescere.

COSA NON FUNZIONA

La fase difensiva. Poca fisicità, ancora meno attenzione sui blocchi e sui cambi, poca rapidità e reattività ai rimbalzi. Il refrain ogni settimana è il medesimo e Varese sta appunto cercando il nuovo lungo. Ma arriverà? Già tre opzioni sono naufragate in questa settimana. Senza coppe e senza grosse possibilità finanziarie (fino a quando non si risolverà l’affaire Mannion con un riavvicinamento delle parti nelle ultime ore), i nomi latitano e non sono migliori di quelli che ci sono ora. Kao non aveva iniziato male, ma si è perso e deve ritrovarsi perché a rimbalzo Varese fa una fatica tremenda.

MAGIC MOMENT

Matteo Librizzi. 18 vs Trapani, 11 vs Pistoia. La sensazione che con Hands si trovi bene. E che sia un buon compagno di una guardia che ha bisogno di spazio per giocare bene. Poi, il lavoro silenzioso difensivo e la voglia di mettersi al servizio della squadra. Il piccolo play italiano ha dimostrato che ha delle buone doti e in queste ultime due partite si è anche misurato con avversari di livello. Ora, in base a come si chiuderà la questione Mannion, si capirà anche se il suo magic moment continuerà o meno.

LA PARTITA

Due squadre che corrono e segnano tanto. Si prendono tanti tiri e soprattutto, quando hanno spazio per contropiedi, sono micidiali. D’altronde l’ossatura di Trieste è quella che aveva Varese 2 anni fa. E Varese non ha fatto altro che proseguire in quella direzione per la costruzione del roster. Sarà una partita aperta a qualsiasi risultato, con Trieste che proverà a far valere il fattore campo e quello fisicità, con Brown e Ross pronti a mettere a ferro e fuoco la gracile difesa biancorossa. Varese si rimette nella mani dei suoi trascinatori, sperando che Kao regga il confronto sotto le plance e sia propositivo offensivamente.

IL DUELLO CHIAVE

Molto passerà da due duelli chiave. Brown-Hands e Kao-Johnson. Bisognerà anche capire chi farà realmente da scudo a Ross, se Mannion o Librizzi. Sarà anche quella una lotta dalla quale scaturirà il vincitore. Una partita con giocatori che hanno nelle mani tantissimi punti. Sarà il dettaglio a fare la differenza. Brown, dalla sua, ha una dote difensiva impareggiabile e con Hands ha il duello a favore. Il duello centri invece può rivelare sorprese. La squadra di Mandole è stata per l’ennesima volta richiamata alla difesa, soprattutto i dati impietosi arrivano dai rimbalzi difensivi. E anche questo sarà un elemento chiave della partita.

IL GIUDIZIO E PRONOSTICO DI BM

Trieste parte favorita per il fattore campo e il fattore Uthoff (12.4 punti di media a partita), una delle più belle rivelazioni di questo inizio campionato, che con la sua velocità di gioco e precisione può mettere seriamente in crisi la difesa di coach Mandole. Varese ha estremo bisogno di vittoria e punta molto sulla voglia di rivalsa di fronti a tutta la sfilza di ex che costellano il roster giuliano. E’ una partita apertissima a qualsiasi risultato.

Qui il link ai roster