Una Virtus improvvisamente ritrovata a Berlino si appresta questa sera ad affrontare la coriacea Reggio Emilia per tentare ancora una volta di raggiungere quel primo posto in campionato (seppur in coabitazione), che aveva smarrito dopo le due sconfitte inattese di Napoli e Trieste.
La Segafredo, la settimana scorsa ha davvero mostrato le due versioni di se stessa, che stanno caratterizzando quest’ultimo periodo, quella peggiore di Belgrado in cui si sono viste facce assenti, poca voglia di combattere e distrazioni inenarrabili, per poi cancellare completamente la propria prestazione più indecorosa di tutta la stagione europea, trasferendosi a Berlino a mettere in vetrina una partita da record, con difesa asfissiante e grande concentrazione sino all’ultimo minuto, dove ha lasciato che i tedeschi dell’Alba, evitassero un parziale negativo sopra i cinquanta punti, annichiliti da un avversario che pareva una macchina schiacciasassi inarrestabile.
Davvero una metamorfosi impressionante quella dei ragazzi di coach Ivanovic, parso finalmente soddisfatto da quanto messo in campo dai suoi uomini, dopo la decisione di escludere dal roster prima Visconti, poi Tucker e Grazulis.
Per i primi due, è già arrivato un nuovo accordo, per il Lettone si attendono notizie a breve, vista l’esclusione definitiva dalla rosa, è molto probabile che l’agente del giocatore stia lavorando per trovargli una nuova maglia dove provare a risalire quel cunicolo buio in cui si è infilato da quando è stato operato la scorsa primavera.
Stasera si gioca quindi il derby della via Emilia, decisamente più sentito a Reggio Emilia che a Bologna, anche se sulla sponda bianconera, brucia ancora quella maledetta gara del fine stagione 2016, in cui la sconfitta nella città del tricolore decretò la prima retrocessione sul campo nella storia della V nera.
La gara di stasera è l’ennesima opportunità della stagione per la Segafredo di fare un passo avanti in classifica, tornare in vetta le darebbe nuovamente la possibilità di poter pensare di chiudere davanti a tutte le avversarie la regular season, nel caso riuscisse da qui alla fine a non commettere più errori grossolani di valutazione com’è accaduto a Napoli e poi a Trieste. La versione della Segafredo vista a Berlino, se fosse replicata in LBA, basterebbe abbondantemente per ipotizzare un percorso netto nelle gare che mancano a completare la stagione regolare.
In casa Virtus c’è una buona notizia, stasera rientra fra i disponibili anche Momo Diouf, l’unico centro di ruolo in casa bianconera che abbia caratteristiche di grande mobilità a differenza di Ante Zizic che rimane un lungo vecchia maniera, statico e poco propenso ad uscire per chiudere quelli avversari. Momo è anche uno degli ex della partita, insieme a Polonara per i bianconeri, mentre Michele Vitali lo è per i biancorossi, fra l’altro vestiva la casacca Virtus proprio in quella sciagurata stagione della retrocessione.
Reggio si presenta a Bologna forte della qualificazione in Champions League, inseguendo i playoff di LBA, squadra che fa registrare la miglior difesa del campionato ed è prima anche nei rimbalzi, per questo è molto importante il rientro fra i bianconeri di Momo Diouf.
Partita difficile, specialmente non sapendo quale faccia mostrerà di sè la Segafredo questa sera, quella buia e distratta vista a Napoli, Trieste e Belgrado, oppure quella determinata e concentratissima di Berlino. Gli uomini di coach Ivanovic hanno ancora abbondantemente il destino fra le proprie mani, se davvero vogliono provare a vincere il campionato, devono sin da stasera rimanere concentrati sulle partite che restano in programma da qui alla fine, mostrando la voglia e la giusta determinazione per raggiungere l’ultimo trofeo che ancora non è stato assegnato. Le potenzialità ci sono tutte, si tratta di capire quanta voglia alberga nelle menti dei ragazzi in bianconero.
Palla a due alle ore 19,45, agli ordini dei signori Rossi, Lanzarini e Galasso, diretta televisiva sul canale DAZN, mentre la consueta radiocronaca dalle frequenze di Nettuno Bologna Uno, sarà come sempre a cura di Dario Ronzulli.
Alessandro Stagni
Nell’immagine il rientrante Momo Diouf , uno degli ex della partita (foto Ciamillo Castoria)