Žan Tabak, Srđan Subotić, Andrej Urlep e Vladimir Jovanović sono stati i protagonisti di un doppio confronto tra allenatori provenienti dai Balcani, che il Sopot campione in carica ha vinto in trasferta a Stargard contro la Spójnia (69:77), e che il Toruń ha fatto proprio sconfiggendo la Zielona Góra davanti al proprio pubblico (83:79).

Alla luce dei risultati, il Sopot di coach Tabak ha incrementato il proprio bilancio al secondo posto a dodici successi e quattro sconfitte, mettendo pressione ad un Włocławek capolista apparso ultimamente particolarmente nervoso sul terreno di gioco (e non solo).

La Spójnia di coach Urlep, che ora potrebbe essere in discussione, è rimasta invece nella parte bassa della classifica con sei vinte ed undici perse, ossia a tre vittorie dalla zona che qualifica automaticamente ai playoff.

Il Torun di Subotić, da parte sua, ha agganciato la Zielona Góra di Jovanović al decimo posto in classifica, con un bilancio di sette successi e dieci sconfitte, condiviso anche con la Stal di Ostrów Wielkopolski.

Stargard vs. Sopot 69:77 – statistiche

Un parziale di 0:14 nel terzo quarto è stata la maniera in cui il Sopot ha preso, per la prima volta nella partita, il sopravvento nel punteggio sul non facile campo di Stargard, dove i padroni di casa hanno infatti trovato la forza di rientrare nell’ultimo quarto, costringendo gli ospiti a chiudere l’incontro con un altro parziale determinante, questa volta di 2:8, realizzato a tre minuti circa dalla fine.

Difesa e dominio sotto le plance, in particolare, hanno permesso alla compagine allenata da Žan Tabak di prevalere, tenendo i padroni di casa a 69 punti segnati in quaranta minuti di gioco con 15 palle perse provocate, oltre a catturare 47 rimbalzi concedendone 39 agli avversari.

Nick Johnson è stato il miglior giocatore della partita con una prestazione da 24 punti, 10 assist e 9 rimbalzi, mentre l’ex giocatore della Fortitudo Bologna Geoffrey Groselle, sempre per parte del Sopot, ha messo a segno 12 punti con 6 rimbalzi.

Lato Stargard, coach Andrej Urlep ha ottenuto 22 punti e 5 rimbalzi da Luther Muhammad, e 13 punti con 7 rimbalzi da parte di Sebastian Kowalczyk.

Toruń vs. Zielona Góra 83:79 – statistiche

In uno scontro diretto tra compagini di metà classifica in bilico tra zona tranquillità, ambizioni playoff e bassifondi di classifica, come prevedibile ad essere caratterizzante è stato un sostanziale equilibrio, che il Toruń ha spezzato mediante un parziale di 10:2 realizzato nella seconda metà dell’ultimo quarto.

La difesa di coach Srđan Subotić, nello specifico, ha tenuto gli ospiti ad un 25% da tre, forzando 13 palle perse per mezzo di 8 palle rubate, grazie alle quali la squadra della città natale di Niccolò Copernico ha controbilanciato la migliore prestazione degli avversari in termini di dominio a rimbalzo e circolazione di palla.

Determinanti, a livello individuale, sono stati i 12 punti e le ben 5 palle rubate realizzate dall’ex giocatore di Virtus Bologna ed Avellino Viktor Gaddefors, mentre Dominik Wilczek, sempre lato Toruń, ha messo a segno 21 punti con 4 triple.

Lato Zielona Góra, coach Jovanović ha invece ricevuto 22 punti con 9 assist da Ty Nichols, e 7 punti dall’ex atleta della Scaligera Verona Kamari Murphy.

Chi difende e chi attacca

I Dziki di Varsavia sono la migliore difesa del torneo con una media di 73,9 punti concessi a partita, mentre il Włocławek è il miglior attacco del campionato con 89,1 punti realizzati ad incontro.

Il Sopot è la migliore compagine sotto le plance con 37,9 rimbalzi catturati a partita, mentre il Gliwice possiede la migliore circolazione di palla per mezzo di 20,3 assist realizzati ad incontro.

Il quintetto della giornata

Nick Johnson (Sopot), Dominik Wilczek (Toruń), Viktor Gaddefors (Toruń), Geoffrey Groselle (Sopot). Allenatore – Žan Tabak (Sopot)

Matteo Cazzulani

Nella foto: Keondre Kennedy del Sopot (in maglia nera). Credits: Ufficio stampa Trefl Sopot