Le pagelle del match tra Virtus Bologna e Reyer Venezia.
La Virtus viene costretta all’inseguimento per sostanzialmente tutto il match e le prove perfette di Bramos e Tonut – entrambi MVP – mandano al tappeto la squadra di Djordjevic.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Tessitori 5 – Gioca pochissimi minuti e porta poco di positivo alla causa virtussina.
Deri NE
Belinelli NE
Alibegovic SV
Markovic 5,5 – Molto nervoso. Il playmaker serbo segna soprattutto nel primo tempo, poi va sotto nel duello con Tonut. Sempre troppo rinunciatario e, quando il gioco cresce così tanto a livello fisico, il suo estro non è più sufficiente.
Ricci 7 – Uno degli ultimi ad arrendersi. Canestri importanti nel finale, un intelligente aiuto difensivo con sfondamento subito, ma non basta nemmeno “super pippo” alla Virtus.
Adams 5,5 – Segna qualche bel canestro, ma sbaglia anche tanto non riuscendo a trovare la continuità offensiva che avrebbe potuto permettere alla sua Virtus di rimanere più attaccata alla partita.
Hunter 6 – Lotta, conquista 7 rimbalzi, ne segna 14. Il suo rendimento è però macchiato da tante, troppe ingenuità.
Weems 6 – Procede a folate. Quando si infiamma risulta incontenibile, ma troppo spesso si intestardisce con i tiri dalla lunga distanza.
Teodosic 5,5 – Esalta il pubblico a casa e gli addetti ai lavori presenti con qualche giocata delle sue. Però il match non sembra mai riuscire a dominarlo come di consueto. Nel finale si innervosisce troppo e nonostante alcuni canestri da circoletto rosso la sua Virtus esce di scena.
Gamble 5 – 5 punti e 4 rimbalzi. Troppo poco da uno come lui. Spesso non si intende con i playmaker serbi e il risultato è la bocciatura in pagella.
Abass 5 – Ci mette energia quando entra. È protagonista di alcune buone azioni offensive ma sbaglia alcuni i tiri importanti.
Djordjevic 5 – De Raffaele lo domina nello scacchiere tattico. Come gli altri due suoi connazionali molto nervoso e poco pronto a trovare le giuste soluzioni per il bene della squadra.
UMANA REYER VENEZIA
Casarin NE
Stone 6 – Le statistiche, come sempre, non sono il metro con cui valutarlo. Una pedina fondamentale per la Reyer, che con lui può cambiare su tutto in difesa e sfruttare un play aggiunto in attacco.
Bramos 8 – Straordinario. Assieme a Tonut è l’MVP della gara grazie ad una doppia-doppia da 23 punti e 13 rimbalzi. Sempre la scelta giusta, chirurgico nei tiri da oltre l’arco… anche quando la palla pesa una tonnellata.
Tonut 8 – Partita magica quella di Stefano. L’esterno orogranata ne mette 22, non sbaglia una scelta in attacco ed è perfetto in difesa. Silenzioso, umile e preciso: in perfetto stile De Raffaele.
Daye 6 – Qualche giocata di talento sopraffino e una partita molto intensa che non lo premia al massimo. Sempre uno spettacolo da vedere in isolamento.
De Nicolao 7 – Partita di livello difensivo assoluto. Il playmaker con la maglia numero 10 è incollato a Teodosic, che lo soffre. Ciliegina sulla torta la tripla che chiude il match.
Campogrande NE
Clark 6 – Alcuni canestri di difficoltà incredibile, un pericolo per la difesa della Virtus. In difesa porta poco agli orogranata, che però reagiscono aiutandosi a vicenda.
Mazzola 6,5 – Match di sacrificio per il lungo della Reyer, che deve sopperire alla mancanza di Vidmar contro gli atleti statunitensi della Virtus. Difende, lotta, piazza una stoppata fondamentale e segna un canestro dal peso specifico altissimo.
Cerella NE
Watt 6,5 – Fatica nel primo tempo, nella ripresa si porta via un paio di volte i ferri del Forum partecipando attivamente alla festa orogranata.
De Raffele 7 – Il solito capolavoro tattico. Bliz su Teodosic, Mazzola gettato nella mischia da 5 con quintetti bassi assieme a Stone da 4 tattico. Sempre silenzioso, ma sempre decisivo.
In foto: Stefano Tonut (Ciamillo-Castoria)
Filippo Luini