In occasione del primo giorno di allenamenti coach Luca Banchi ha parlato del nuovo gruppo squadra e la stagione che inizierà a breve. Segue un estratto delle sue parole.

C’è grande attesa, impazienza. Come ogni tifoso anche noi della squadra abbiamo desiderio di vedere il potenziale del gruppo che fin dal primo giorno si mostra voglioso e determinato. La stagione precedente ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca, cerchiamo di partire con feroce determinazione per fare una stagione di altro profilo.

Io sono qua dal primo giorno, cerchiamo di sfruttare il lavoro fatto lo scorso anno, grazie a chi è tornato, ci sono concetti di gioco già radicati che andranno inculcati nei nuovi. C’è uno zoccolo duro di giocatori – a partire dalle 10 stagioni di Alessandro Pajola, che aiuteranno in questo. Il tempo di lavoro non è molto, ma lo scorso anno sono stati 7 giorni per me… è quasi un lusso!

I cambiamenti? Abbiamo fatto aggiustamenti all’organico, alcuni necessari legati a mancati rinnovi e trasferimenti. Penso che la squadra ricalchi una visione. L’organico è profondo, completo, con qualità e versatilità. Nei momenti in cui ci sarà fatica, stress, infortuni sarà fondamentale per continuare a garantire efficienza.

A questi livelli ogni squadra di Eurolega costruisce l’organico nell’ottica di essere competitivo su entrambi i fronti. Abbiamo 15 giocatori che saranno scelti e selezionati per mantenere alto il livello di rendimento per tutta la stagione, a prescindere dalla competizione. So che può sembrare una missione impossibile, i momenti di flessione ci sono, bisogna avere la capacità di limitarli. Abbiamo un eccellente staff che ci aiuterà e speriamo di avere abbastanza fortuna per tenerci alla larga di gravi infortuni, come quello di Cacok l’anno scorso.

Supercoppa a Bologna? In termini logistici ci risparmiamo una trasferta, che in fase di preparazione aiuta. Sarà un’occasione in più per i nostri tifosi, oltretutto il precampionato sarà tutto fuori Bologna a parte uno scrimmage a porte chiuse. Sarà quindi il primo abbraccio sul campo tra la squadra e i tifosi, e sarà molto importante soprattutto per i nuovi.

Cacok e Grazulis? Premesso nel caso di Grazulis non esiste un’esatta data di rientro, ma è probabile che dalla fine della prossima settimana possa riprendere contatto con la squadra. Ma è inattivo da aprile e si è operato. Ma è ragionevole pensare che abbia almeno due settimane di lavoro per valutarlo prima dell’inizio della stagione. Per Cacok, ieri ho assistito alla sua seduta, credo che siamo distanti dal rivederlo con la squadra. Ci vorranno passaggi graduali prima di rivederlo in campo e averlo come asset della squadra.
I due che si stanno allenando arrivano qua per motivi diversi. Entambi possono lasciare il raduno se trovano un contratto. Cooke l’abbiamo richiesto noi – per certi versi ha caratteristiche tecniche simili a quelle di Cacok – Gamble si è reso disponibile lui, visto anche il suo vissuto nel club. Merita questa opportunità, potrà essere di supporto.
L’anno scorso 4 dei 6 arrivati arrivavano dall’Eurolega, quest’anno 1 solo dei 7 arrivati. Avere in spogliatoio e in campo un giocatore dell’esperienza di Julian e con un vissuto vincente in Virtus credo sia un vantaggio e ho accettato immediatamente la sua richiesta. Avere un contratto? A oggi non prendiamo in considerazione l’aggiunta di nessun giocatore. Vogliamo recuperare prima possibile gli infortunati, e per Cacok crediamo possano esserci importanti miglioramenti, da lui mi aspetto un’impennata una volta tornato in campo, anche a livello mentale. Ha avuto un infortunio anomalo, molto raro e con tempi di recupero lunghissimi, già rivedere il campo sarà per lui un booster importantissimo. Spero che in tempi ragionevoli la squadra possa contare su tutti i 15 gli effettivi.

 

In foto Banchi (X)

Fonte: Bolognabasket