BOLOGNA – E la Virtus può festeggiare per la prima volta dal 2008 una vittoria in Eurolega. Lo fa davanti ad un caldissimo PalaDozza e lo fa per 66-63 contro il Bayern Monaco. La Segafredo si impone rischiando tantissimo nel finale. Sul 66-63 con 7 secondi da giocare ha dato la possibilità ai bavaresi di pareggiare prima con Lucic e poi con Hunter. Ma i tiri dei due giocatori della squadra di Trinchieri si sono infranti sul ferro ed il PalaDozza può sprigionare tutta la sua gioia.
È stata una partita che è andata a sprazzi. Per lunghi tratti non ha voluto saperne di avere un padrone. Le squadre sono andate avanti di sorpassi e contro sorpassi, ma poi l’inerzia è cambiata quando ad inizio quarto periodo è salito in cattedra Milos Teodosic, al suo rientro dopo lo stop. Il campione serbo, assieme all’energia difensiva del solito Alessandro Pajola, ha messo nelle migliori condizioni i suoi compagni di ottenere la vittoria. Poi però quando Teodosic è stato messo a sedere da Scariolo, la Segafredo è crollata e ha permesso al Bayern di ricucire fino a giocarsi la partita punto a punto.
È chiaro è che la presenza di Teodosic per Scariolo faccia tutta la differenza del mondo e il suo ritorno – con quello prossimo di Tornike Shengelia – saranno punti fondamentali da cui si snoderà la stagione bianconera.
Per la Virtus, questa sera, l’unico ad andare in doppia cifra è Iffe Lundberg. Per i bavarese invece ci sono 16 punti di Weiler-Babb e 15 di Lucic. 

La cronaca 

Avvio di gara equilibrato. La Virtus “perde” dopo 3’ Lundberg per due falli troppo affrettati. Nessun problema, entra Teodosic che alla prima palla toccata segna la tripla del 9-7.
Il serbo serve a meraviglia i compagni e la sua assistenza a Weems costringe Trinchieri a chiamare timeout sul 15-9 dopo 6’ di gioco.
La Segafredo è solida e con tutti i suoi elementi protagonisti chiude il primo quarto avanti 24-16.
La Virtus sembra in controllo, ma a pochi secondi dall’intervallo vengono fuori i bavaresi con Obst e Hunter: negli spogliatoi si va sul 34-32.
I primi istanti di terzo quarto sono a favore dei bavaresi, ma nel momento più difficile Lundbger mostra di che pasta è fatto: 6 punti di fila e Segafredo avanti 46-41.
Dopo 30’ i padroni di casa sono avanti 56-51.
La Virtus è in grande spolvero ad inizio quarto periodo. Piazza con Bako e Pajola un bellissimo parziale da 6-0 e vola per la prima volta sulla doppia cifra di vantaggio: 62-51 a 7.20 dalla fine.
La squadra di Trinchieri non molla e allo stesso tempo la Virtus – senza Teodosic – si blocca in attacco: 66-63 a 1’ dalla fine.
Il Bayern non riesce a concludere per il pareggio e la Virtus raccoglie il rimbalzo con 36 secondi da giocare. La Segafredo però non chiude i conti con Ojeleye e il Bayern ha l’ultima azione per pareggiare a 7 secondi dall’ultima sirena.
Dopo il timeout di Trinchieri, prima Lucic e poi Hunter sbagliano il tiro del pari: la Virtus vince 66-63.  

QUI le statistiche complete del match 

Eugenio Petrillo 

Nell’immagine Daniel Hackett, foto Ciamillo-Castoria