All’Hapoel Tel Aviv manca solo un’altra vittoria per la gloria: la squadra di Dimitris Itoudis vince gara 1 in Bulgaria contro Gran Canaria 74-65 e si avvicina sempre di più alla conquista del secondo trofeo europeo più importante. Diventerebbe la seconda squadra israeliana ad alzare l’Eurocup dopo l’Hapoel Gerusalemme nel 2004.
Gara 1, giocata alla Samokov Arena, con la presenza di più di 2000 rumorosissimi tifosi israeliani, è sempre stata controllata dall’Hapoel, che mattoncino dopo mattoncino ha costruito la sua vittoria soprattutto nella metacampo difensiva. Mattatore della serata è senza dubbio Johnathan Motley: l’ex Fenerbahce ha chiuso con 18 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, di cui 10 punti segnati nei primi tre minuti dal rientro dagli spogliatoi. Nel corso della ripresa Motley è sempre rimasto in campo, a tal punto dal ricevere le scuse del suo stesso allenatore: “Voglio scusarmi con lui se non l’ho mai fatto riposare nel secondo tempo”. Insieme a lui è stato decisivo anche Antonio Blakeney, autore di 17 punti (5/5 da due) e 5 rimbalzi.
Una straordinaria prova difensiva della squadra israeliana ha totalmente mandato in tilt Gran Canaria, apparsa stanca e poco lucida nel corso di tutti i quaranta minuti. L’impressione, almeno in questa gara 1, che l’Hapoel abbia più soluzioni in entrambi i lati del campo per poter vincere sia le partite ad alto punteggio, come gara 3 di semifinale a Valencia, sia quelle in cui si segna poco, come questa. Tuttavia, nulla è ancora definitivo: venerdì alle 21 a Las Palmas si giocherà gara 2, con i padroni di casa per forzare gara 3 e con gli israeliani per alzare il loro primo trofeo internazionale.
QUI il tabellino della partita
Nella foto Johnathan Motley (Eurocup)
Matteo Orsolan