Sì, forse il paradosso è chiamarla delusione. Ma tale è, nonostante il calibro dell’avversaria. Verona è andata ad un passo dal colpaccio la scorsa giornata, contro una Venezia che ancora sta cercando la quadra e che ha portato a casa due punti solamente all’overtime. Ramagli si è mangiato le mani per l’occasione che poteva fare da trampolino per classifica e per morale, soprattutto in vista della partita di domenica sera, ore 20 in diretta su ELEVEN SPORTS, contro Varese. Un’altra grande, un’altra partita rovente.
Come rovente è stato il match dell’andata, in cui tra l’altro fece il suo esordio Bortolani. Domenica scorsa invece proprio Giordano si rendeva protagonista di una prova da leader vero, da uomo copertina, con 16 punti e con in mostra tutte le caratteristiche per le quali si è investito su di lui. Varese, però altrettanto arriva da uno scotto importante. Per Verona sarà una gara difficilissima, fuori casa, dove dovrà trovare forza nella difesa, nell’oscurare il tiro da 3 agli arcieri biancorossi, nell’essere squadra nei momenti difficili, come questo, in cui tutto ruota al contrario. Dovrà essere una gara in cui Anderson e Bortolani si caricano addosso tutto il peso specifico di una situazione di classifica da monitorare e da salvare. Adesso, con la voglia di ribalta dopo un match perso immeritatamente. Adesso, per Verona e per la città.