Le parole dei due coach, quello di Trento Lele Molin e quello di Napoli Cesare Pancotto, dopo il loro scontro nel ventitresimo turno di LBA:
LELE MOLIN:
Penso che il risultato sia lo specchio della partita e racconti come abbiamo giocato: siamo stati poco intensi e poco determinati, non abbiamo mai avuto l’inerzia della partita e non siamo stati capaci di limitare il talento di Napoli. La Gevi non sta attraversando una stagione facile, ma ha giocatori di grande talento e noi abbiamo offerto una partita povera in tutti gli aspetti del gioco. Avremmo dovuto essere più squadra, mostrare l’intensità e l’energia che abbiamo avuto altre volte. Ci è mancata coesione: ora guardiamo alle prossime partite, oggi non abbiamo giocato con la consapevolezza di chi siamo».
CESARE PANCOTTO:
“Siamo riusciti ad avere l’approccio giusto alla partita, la squadra ha dimostrato di tenere tantissimo alla permanenza in Serie A e alla maglia che indossa. Abbiamo dato un segnale molto forte. Avevamo due giocatori in condizioni precarie. Young ha avuto problemi intestinali nella notte, ma ci ha voluto provare. Wimbush ha avuto problemi fisici nel secondo tempo ma ha voluto giocare comunque dimostrando grande attaccamento e feeling con squadra, società e città. Spero che tutto ciò possa essere apprezzato. Ora abbiamo bisogno dei nostri tifosi che ci aiutino nei momenti di difficoltà. Abbiamo fatto una partita globale, merito dei giocatori che hanno interpretato nel modo migliore quello che abbiamo preparato in settimana”.