Squadra che convince non si cambia. È questo il motto che, dopo una positiva stagione 2022-2023 conclusa con una sconfitta di misura in gara -5 dei quarti contro il Monaco, potrebbe sintetizzare al meglio la campagna acquisti del Maccabi Tel Aviv, la squadra israeliana ormai presenza costante in Eurolega e con ambizioni sempre più importanti.
IL COACH
Le conferme partono fin dalla panchina: sulla panchina del Maccabi siederà ancora l’esperto Oded Kattash, con l’obiettivo di provare di nuovo a riportare gli israeliani a quelle Final Four che mancano ormai da un decennio, da quello storico trionfo del 2014. Un digiuno che, per la squadra che può vantare forse il miglior fattore campo di tutta la competizione a proprio favore (15-2 il clamoroso record casalingo della scorsa stagione), si è prolungato decisamente fin troppo.
I NUOVI
Il micidiale tandem formato da Brown e Baldwin è rimasto intatto, nel reparto esterni i cambiamenti riguardano la panchina. È arrivato infatti Tamir Blatt, figlio dell’allenatore David, 26enne che però vanta già una buona esperienza, oltre che nel campionato israeliano, anche con l’Alba Berlino con cui ha vinto una Bundesliga nel 2022. Il colpo più interessante nel reparto però potrebbe essere quello di Antonius Cleveland: guardia americana con lunga esperienza in G-League e qualche sporadica apparizione in NBA (Dallas Mavericks e Atlanta Hawks), uscito dagli USA ha trascorso due stagioni in Australia venendo premiato in entrambe come Difensore dell’anno. Uno swingman che alzerà notevolmente la qualità del Maccabi nella propria metà campo.
Fra i lunghi il colpo da segnalare è quello dell’ala James Webb, arrivato dopo la stagione di esordio nella competizione con il Valencia: uno specialista da fuori con buone capacità a rimbalzo per rimpiazzare la pesante partenza di Alex Poythress, passato all’Olimpia Milano. Dallo stesso Valencia è arrivato anche il cubano Jasiel Rivero, che si contenderà il posto con gli altri lunghi confermati sotto canestro.
IL COLPO DI MERCATO
Il mercato ha portato pochi nomi, intriganti ma il cui impatto andrà valutato: la gran parte del budget è stata investita nella conferma di un solido nucleo di giocatori e nel tempestivo rinnovo di quelli in scadenza come Bonzie Colson. Se bisogna citare un vero e proprio colpo, occhio a Cleveland, che probabilmente sarà quello che riuscirà a ritagliarsi uno spazio maggiore: già all’esordio contro il Partizan, a causa dell’infortunio di Baldwin, coach Kattash ha puntato su di lui nel quintetto titolare.
I CONFERMATI
Come detto, il primo obiettivo del mercato del Maccabi è stato confermare quanti più elementi del roster possibile. E quindi ecco che le sorti degli israeliani passeranno ancora per le mani della coppia formata da Lorenzo Brown e Wade Baldwin, inseriti l’anno scorso nel primo e secondo miglior quintetto della competizione, con il capitano John DiBartolomeo e Rafi Menco a completare il reparto esterni. L’uomo in più, che darà a coach Kattash grande versatilità è l’ala Bonzie Colson, capace di giocare in più ruoli: fra i lunghi spazio e fiducia al veterano Jake Cohen, che ha saputo cogliere l’ “occasione” dopo l’infortunio di Poythress l’anno scorso, al giovane Roman Sorkin, e al gigante Josh Nebo.
IL PUNTO DI FORZA
Sicuramente la chimica del gruppo. Sono poche le squadre che hanno confermato così tanti giocatori senza aggiungere nomi particolarmente “ingombranti” o grosse novità. Questo gruppo ha profondità, versatilità, talento da vendere e si conosce bene: caratteristiche che unite al citato fattore campo aiuteranno sicuramente il Maccabi a partire con qualcosa in più rispetto alle altre compagini.
IL PUNTO DEBOLE
Se nel reparto esterni Cleveland è sulla carta una bella aggiunta, guardando ai lunghi Webb e Rivero sembrano essere leggermente indietro rispetto a Poythress. L’impressione è che Gli israeliani possano essersi un po’ “sbilanciati” in termini di qualità, puntando molto più sul backcourt.
LA SCOMMESSA
Lo abbiamo citato come colpo di mercato, ma Cleveland è prima di tutto una scommessa, essendo pur sempre alla sua prima stagione in Eurolega. E, fra quelle fatte dal Maccabi, è sicuramente la scommessa più intrigante.
LA POSSIBILE SORPRESA
James Webb non ha particolarmente impressionato l’anno scorso a Valencia, ma è un giocatore solido, con esperienza e che in una squadra meglio attrezzata avrà anche qualche pressione in meno, oltre ad avere caratteristiche che bene si integrano con il gioco voluto da Kattash. Potrebbe essere lui ad aiutare gli israeliani a fare un nuovo salto di qualità.
IL CALENDARIO
Dopo il debutto vincente contro il Partizan arrivano le sfide contro Milano, Valencia, Panathinaikos, Monaco e Real Madrid: le partite facili in Eurolega non esistono, ma di certo contro avversarie di questo livello questo avvio dirà molto sulle aspettative del Maccabi.
GLI OBIETTIVI
Il digiuno dai playoff è ormai stato interrotto, partendo dalla qualificazione come obiettivo minimo il prossimo passo è tornare alle Final Four.
IL GIUDIZIO DI BM: 6,5
Qualche nome interessante è arrivato, le conferme importanti ci sono state, forse con un nome più “altisonante” si poteva avere la certezza di essere proprio fra le contender. Comunque, questa rimane probabilmente una delle migliori otto della competizione, quindi la sufficienza al mercato è abbondante.
Qui il roster
Qui il calendario
Nell’immagine Bonzie Colson, foto Ciamillo-Castoria
Di Massimo Furlani